Scie chimiche

Hanno parlato di scie chimiche (o comiche che dir si voglia) nella puntata di ieri (19 marzo 2008) di "Voyager".
Si apre con una sparata tipica della trasmissione:

Qualcuno potrebbe cascarci e pensare "Cavolo! Se ne parlano addirittura in Parlamento, qualcosa dovrà pur esserci!" In realtà, che ci sia stata un'interrogazione parlamentare significa solo che un parlamentare ha voluto dirlo. Se io fossi parlamentare, potrei fare un'interrogazione parlamentare dicendo che ho visto degli asini che volano. Nessuno mi prenderebbe in considerazione (spero!), ma potrei farla. Idem per le scie comiche. Il fatto che un parlamentare sia stato tanto ingenuo da esserci cascato non significa che non siano una bufala.
Roberto Giacobbo butta il sasso:

In effetti è misterioso e inquietante come un po' di gente possa bersi una bufalazza come questa!
Si dice che "ricercatori affermano" che certe scie sono sospette... ma quali "ricercatori"? Con quali credenziali?
Giacobbo ribadisce che ci sono interrogazioni parlamentari, anche "a livello europeo". Se è vero, vorrà dire che abbiamo dei bei fresconi anche "a livello europeo"!
Un tale Rosario Marcianò, presentato in sovraimpressione come "ricercatore" (vedi sopra), dice che le scie fanno parte di un esperimento per il controllo del clima.
Giacobbo, in modo un po' subdolo, dice che le teorie dei sostenitori delle scie chimiche "non tutte reggono"... Il che vorrebbe poi dire che però alcune reggono? Ma dai!!!

Comicità involontaria nella conclusione di Giacobbo

Lo dice proprio lui!