Scie chimiche

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Fljll Flòi
view post Posted on 24/4/2009, 14:37




Sul presunto morbo di Morgellons e sui suoi rapporti con le scie chimico-comiche c'è un articolo interessante di "WeWee", medico debunker.

WeWee comincia col dire che il morbo di Morgellons è una "malattia che sembra più legata ad un passaparola su internet che alla realtà".
Nota che il timore di avere questo presunto morbo può essere interpretato come la "parassitosi maniacale" descritta già 300 anni fa.
CITAZIONE
Chi leggeva le esperienze dei malati di parassitosi maniacale, veniva colpito dalle descrizioni, ad esempio, dei sintomi. Il soggetto malato parlava di infestazioni, raccontava di svegliarsi nella notte trovando centinaia di piccoli animali percorrere il suo corpo e di vedere fuoriuscire dalla cute, vermi e parassiti di ogni genere. Un incubo praticamente, come ogni incubo psichiatrico.

CITAZIONE
Il termine Morgellons è stato coniato da una certa Mary Leitao, nel 2002, dopo aver trovato una malattia simile, descritta in testi di alcuni secoli addietro.

I sintomi di questa malattia sono praticamente identici a quelli della Parassitosi maniacale, con una sola differenza sostanziale, il Morgellons non parla di parassiti "immaginari" ma di fibre o sostanze simili a fibre, che fuoriescono dalla cute o si trovano nel sottocutaneo

CITAZIONE
Qualcuno ha pensato bene di diffondere terrorismo sanitario descrivendo i "parassiti" e le "fibre" presenti (forse) nella malattia di Morgellons come "nanotecnologie", come prodotti biotecnologici diffusi dai soliti complotti mondiali, allo scopo di controllare la popolazione ed indurla in schiavitù, fisica e psicologica.

Uno dei metodi di diffusione di questi "insetti radiocomandati" sarebbero gli aerei con le loro scie, si, avete capito bene, le scie che da piccoli rincorrevamo, quelle romantiche linee nel cielo che da piccoli ci facevano sognare di volare, ora sono diventate "scie chimiche" e diffondono malattie, insetti robotici, sostanze chimiche e cimici (nel senso di microspie, spero).

La conclusione di WeWee:
CITAZIONE
Se quindi nella sindrome Morgellons è ancora prematuro (per correttezza) trarre conclusioni definitive, sugli insetti nanotecnologici che si infilano dentro di noi, si può concludere che si tratta di una bufala colossale.

* WeWee, Morgellons: psicosi da 300 anni, "MedBunker - Le scomode verità", 18 marzo 2009:
http://medbunker.blogspot.com/2009/03/morg...a-300-anni.html


 
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Fljll Flòi
view post Posted on 11/5/2009, 09:25




"La Gaia Scienza", La7, 10 maggio 2009

Il programma tratta diversi argomenti, tra i quali le scie chimiche.
Mario Tozzi, conduttore insieme al Trio Medusa, anticipa giò il verdetto presentando il servizio come un 'indagine per vedere "se è vera quella leggenda metropolitana".
Si riferisce che questa leggenda è nata in Canada alla metà degli anni '90 e racconta che dagli aerei vengano rilasciate sostanze come bario, cadmio e alluminio per produrre cambiamenti climatici.
Delle scie chimiche si occupano molti siti, tra i quali Tanker Enemy, ma, dice giustamente il programma, "tutto questo senza che sia stata prodotta una sola prova scientifica".
Viene intervistato il pilota di voli intercontinentali Pietro Pallini.
I sostenitori delle scie chimiche dicono che le scie non possono formarsi sotto gli 8000 metri. Pallini spiega che tale quota è quella a cui secondo i parametri standard si arriva a temperature così basse da portare alla formazione di scie, ma aggiunge che questo non toglie che nelle situazioni concrete possa esserci qualche divergenza dalle condizioni standard.
Il fatto che alcune scie rimanagno più a lungo, dice ancora Pallini, indica solo che l'aria lì e più fredda che dove scompaiono più rapidamente, mentre il fatto che alcune scie appaiano interrotte può essere spiegato con la diversa tenperatura in differenti zone del cielo o con la diversa spinta dei motori. Nulla di strano, quindi. Inoltre Pallini nota che, se ci fosse un complotto, dovrebbe avere un'estensione enorme e coinvolgere decine e decine di migliaia di persone (piloti, tecnici, ...): come potrebbe un complotto così vasto restare segreto?
Il meteorologo Paolo Sottocorona spiega che la formazioni di nubi attorno a scie di aerei non ha nulla di strano: le scie offrono un nucleo attorno al quale può condensarsi il vapore.
Il Trio Medusa tira le somme: "una bufala"!
Tozzi dice che uno dei motivi per cui questa leggenda metropolitana riesce ad attrarre interesse è l' "ignoranza atavica" diffusa nelle materie scientifiche.


Della trasmissione parla anche Paolo Attivissimo:
* Paolo Attivissimo, Adesso comincia il bello: domenica La Gaia Scienza smonta lo sciachimismo. E i meteorologi dicono "adesso basta", "Il disinformatico", 9 maggio 2009 + aggiornamento dopo la trasmissione:
http://attivissimo.blogspot.com/2009/05/sc...-scende-in.html
 
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Fljll Flòi
view post Posted on 14/5/2009, 16:45




Sul presunto morbo di Morgellons, che ricordavo qui sopra, c'è un articolo su "Scientific American". Si cita una studio compiuto lo scorso anno dai Centers for Disease Control and Prevention (CDC) statunitensi. La conclusione è la medesima dell'articolo sopra citato di WeWee: non c'è alcuna prova di una reale causa fisica e tutti i casi esaminati indicano piuttosto una causa psicologica.

* Coco Ballantyne, What is Morgellons Disease? Is it a physical or psychological condition?, Scientific American.com, 13 maggio 2009:
http://www.scientificamerican.com/article....kin-psychiatric
 
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Fljll Flòi
view post Posted on 21/4/2010, 17:25




Il 14 marzo il programma di Rai Tre "Report" aveva fatto un servizio sul Cicap e sulla sua lotta contro le bufale. Tra queste bufale c'era quella delle scie chimiche. Qualche sostenitore delle scie chimiche se l'è presa e ha avuto l'ideona di organizzare la spedizione in serie di lettere di "protesta" alla conduttrice del programma Milena Gabanelli, allegando un rotolo di carta igienica.
Nella puntata del 18 aprile, Milena Gabanelli ha letto il ridicolo testo ("leggo una lettera perché sono tutte uguali"):

CITAZIONE
Illustrissima Dottoressa Gabanelli, a parziale commento della sua puntata dello scorso 14 marzo 2010 dedicata all'ignobile e screditata cricca del Cicap, sponsorizzata dai servizi segreti per coprire le infami operazioni globali di irrorazione clandestina di veleni mediante aerei, mi pregio di farle omaggio di questo utile accessorio.
Consapevole che il mio modesto contributo non è peraltro sufficiente ad arginare tutta la merda cosparsa nell'etere da lei e dai suoi colleghi della Rai, mi auguro che molti altri italiani svegli e stanchi di farsi prendere per i fondelli da questo simulacro di servizio pubblico contribuiscano anche loro con generosità allo stesso obiettivo.
Con sincero disgusto

Che dire? Si commenta da sola. :lol: :lol: :lol:
E infatti la Gabanelli non ha detto nulla (anche se non ha potuto trattenere una mezza risata leggendo quelle fesserie) e ha concluso ringraziando "anche a nome delle scuole medie sprovviste a cui inoltreremo appunto l'utile accessorio" (ovvero il rotolo di carta igienica).
Grande Milena!

:lol: :lol: :lol:


Se volete vedervelo su Youtube: www.youtube.com/watch?v=ytvwgndGet4
 
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Fljll Flòi
view post Posted on 8/5/2010, 17:27




Scie chimiche: chi controlla l'atmosfera?, "Mistero", Italia 1, 4 maggio 2010

Raz Degan dice che volevano intervistare il pilota che, dopo l'eruzione del vulcano islandese, aveva verificato che il cielo era libero, ma non era stato possibile sentirlo e si dà al complottismo chiedendo se ci nascondono qualcosa.
Rinaldo Gaspari, vicepresidente dell'Aopa, dice che era stato vietato di volare. Dice che in effetti il cielo era limpido e non c'era nulla, ma che il divieto era su basi precauzionali.
Rosario Marcianò, sostenitore della bufala delle scie chimiche, dice invece che tra il 12 e il 22 aprile c'è stata un'operazione militare della Nato con una simulazione di attacco all'Iran ed è per questo che non hanno permesso i voli: volevano lo spazio aereo libero.
Corrado Penna, fisico che sostiene la bufala delle scie chimiche, dice che non si tratta di normali scie di condensazione perché durano troppo e i velivoli sono troppo a bassa quota per lasciarle. Quest'ultima affermazione è fatta anche da Marcianò. (ndr: si tratta di due spiegazioni già ampiamente smentite)
Gaspari spiega che le scie sono semplicemente cristalli di ghiaccio che si formano perché l'aria a quelle altezze è molto fredda (-40/45°C). Dice che esiste invece la possibilità di fare irrorazioni di sostanze chimiche per modificazioni meteorologiche.
Sergio Castellari, climatologo, dice che non c'è alcuna prova dell'esistenza delle scie chimiche in nessuna rivista scientifica con peer review.
Marcianò dice che c'è un atto ufficiale del 2002 tra Italia e Usa sui cambiamenti climatici e che le scie contengono alluminio, rame e bario e il carbonato di calcio che rende sterili i terreni. Dice che c'è un legame con il progetto Haarp. (ndr: anche qui si tratta di affermazioni più volte smentite)
Degan filosofeggia a casaccio: "A chi dobbiamo credere? A quelli che ci dicono che non dobbiamo volare o a quelli che volano?"
 
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Fljll Flòi
view post Posted on 10/10/2010, 21:19




L'1 ottobre 2010, c'è stato un dibattito sulle scie chimiche a San Mauro Pascoli, in provincia di Forlì-Cesena.
La parte scettica (o forse basterebbe dire di buon senso) era sostenuta da Simone Angioni, del Cicap, mentre per i fan delle scie chimiche c'era Giorgio Pattera.

Qui c'è il resoconto di Simone Angioni sul suo blog.

Qui un riassunto di Paolo Attivissimo con i link ai video caricati su Youtube se volete vedere il dibattito.

Angioni ha fatto bene la sua parte, mostrando come la teoria delle scie chimiche non regge proprio.
Pattera ha ripetuto le solite affermazioni di cui così tante volte è stata fatta notare l'inconsistenza, come ha fatto ancora Angioni.

Momenti significativi.
* Parte 2, 3:15:
Pattera definisce l'associazione Galileo, di cui fa parte, oltre che a-confessionale e a-politica, anche a-culturale. :huh:
* Parte 12, 1:27:
Angioni dice a Pattera: "Mi sembra che lei abbia detto milligrammi. In realtà quelli sono microgrammi."
Pattera annuisce con la testa e dice: "Microgrammi, d'accordo".
E va be', c'è una bella differenza ^_^ . E, come fa notare Angioni, se espresse correttamente in microgrammi, le misure della presenza di elementi cui faceva riferimento Pattera sono assolutamente normali.
 
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Sacu
view post Posted on 10/10/2010, 22:40




Che argomento triste, alcune persone sono davvero convinte di queste stupidaggini... Come questo ragazzino (purtroppo non riesco a commentargli video, mi da errore <_< ):
www.youtube.com/watch?v=SNpxX8Z1hq8
www.youtube.com/watch?v=2TMfM14j6K4 Se abiti dalle parti di Peretola (aeroporto di Firenze) è ovvio che ci sono le scie... tipo già a casa mia ce ne sarà una ogni morte di papa!
E poi la perla: www.youtube.com/watch?v=-a2kuPSWnXU Questa è troppo divertente!
 
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Fljll Flòi
view post Posted on 15/1/2011, 22:11




Esclusivo: la sindrome di Morgellons, una malattia aliena?, "Mistero", Italia 1, 13 gennaio 2011

Daniele Bossari, come se fosse un'autorità in medicina, presenta così la presunta malattia: "Si tratta di un morbo che causa delle lesioni cutanee da cui fuoriescono dei filamenti composti da polimeri sintetici. E' una cosa sconvolgente".
Raz Degan gli chiede: "Ma è legato alle scie chimiche?"
Bossari dice che è un'ipotesi (ndr: no, è una fesseria). Dice che in Italia ci sono solo tre malati e che la "medicina ufficiale" li ha abbandonati.
Bossari dice che "è una malattia, ma non risulta in alcun dizionario medico" (ndr: forse perché è una malattia inesistente?).
Saltano fuori ipotesi (ndr: assurde) come nanotecnologie (umane) o sostanze aliene.
Il servizio dice che "sembra una storia di fantascienza (ndr: in effetti... :P ) eppure è un fenomeno vero e sta mandando in crisi i ricercatori di tutto il mondo" (ndr: :wacko: ).
Il morbo di Morgellons è stato scoperto (ndr: o meglio inventato?) nel 2002 da tale Mary Leitao. Il nome deriva da quello di un uomo del '600 ch ne sarebbe stato affetto.
Si torna a citare ipotesi (ndr: sempre assurde): polveri intelligenti (microchip), scie chimiche, morbo alieno.

Daniele Bossari va a intervistare Silvia, "affetta da Morgellons", di cui non viene detto il cognome e viene oscurato il volto per garantirle l'anonimato.
Silvia punta il dito contro le scie chimiche: "queste scie rilasciano dei materiali, dei fili polimerici, carichi di metalli, virus modificati, cose sembra capaci di legarsi col tuo DNA o col tuo RNA". Dice che i fili che escono dal corpo dei malati della (ndr: presunta) malattia sono uguali a quelli delle scie chimiche.
Dice che la soda solvay (carbonato di sodio) reagisce con la pelle facendo emergere lefibre e fa una prova davanti alla telecamera: se la mette sul braccio e poi lo mette sotto l'acqua. Mostra un innocuo pelucco, lo preleva con una pinzetta e lo mette tra i vetrini da microscopio. Sarà poi dato a Bossari che dice che "Mistero" la farà analizzare da esperti.
Mostra un pelucco che "sotto pelle si sta creando".

Nel dibattito conclusivo tra Degan e Bossari, il primo fa la domanda a effetto: "ma fino a che punto siamo disposti a diventare cavie da laboratorio?". Bossari dice che bisogna capire le implicazioni legate alle scie chimiche.



NDR: Per una trattazione più seria del "morbo di Morgellons" vedi qui sopra.
Per quanto riguarda Silvia, è possibile che lei, poveretta, ne sia convinta. Il che ovviamente non significa che sia vero.
I "polimeri sintetici" che le crescerebbero sotto la pelle sembrano in realtà semplici pelucchi di abiti che possono magari finire in una piccola lesione cutanea come quelle che possono essere prodotte, per esempio, da un morso di zanzara che viene grattato un po' troppo.
 
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Fljll Flòi
view post Posted on 22/1/2011, 23:20




Esclusivo: la sindrome di Morgellons, una malattia aliena?, "Mistero", Italia 1, 20 gennaio 2011

Prosegue la presentazione del caso di Silvia (vedi post precedente), presunta malata del presunto morbo di Morgellons.
"Mistero" ha fatto analizzare il presunto filamento misterioso dal Politecnico di Milano, ma loro vogliono una conferma e quindi hanno chiesto a Samuele V., che non vuole svelare il cognome e si fa riprendere di schiena per non farsi riconoscere perché teme che sarebbe danneggiato se si sapesse che si interessa a questi temi. Ci viene detto che è un biologo. Samuele riferisce che l'analisi del Politecnico dice che è "una fibra di origine animale, un pelo". A lui, però, "sono sorti dei dubbi, perché questa fibra fuoriusciva letteralmente dal braccio di questa paziente e a mio avviso non corrisponde a un pelo di origine animale". Quindi lui consiglia di fare ulteriori analisi. Dice che il morbo di Morgellons è reale.

NDR: Il personaggio misterioso presentato come biologo non si è espresso molto chiaramente, ma le sue parole sembrano voler dire (o voler far intendere) che sia inspiegabile come un pelo di un animale fuoriesca da un braccio umano. In realtà non sono non è inspiegabile, ma è normalissimo: il pelo umano è pelo "di origine animale"! Il responso, inquadrato più avanti nel servizio, e letto in parte da Bossari, dice:
CITAZIONE
NOTE: La morfologia del campione è del tutto simile a quella di qualsiasi fibra di provenienza animale (capelli, peli, ecc.) e la composizione chimica elementare è compatibile con quella dei capelli (peli).

Raz Degan si chiede se può venire dal cibo o dall' "aria che ci fanno respirare".
Daniele Bossari dice che il caso è ben lontano dall'essere risolto.
Quindi parte un servizio con Bossari che accompagna Silvia da un medico, il dottor Stefanos Vourtsis, chirurgo plastico.
Bossari mostra il responso (vedi sopra) a Silvia che dice che non la convince.
Il dottor Vourtsis visita Silvia e dice che si tratta di lesioni da grattamento e che non si vedono filamenti.
Silvia si spalma sulle mani una crema a base di "tea tree oil estratto dalla Melaleuca" che, secondo lei, fa emergere i filamenti. Il medico non riscontra nulla. Silvia indica qualcosa e Bossari interviene dicendo "in effetti ce ne sono tanti" con un tono che sembra dire "non si può mica negarlo", ma il medico fa notare che si tratta di pelucchi appoggiati sulla superficie della pelle e provenienti dalla carta con cui si è asciugata le mani, non dall'interno: "non nascono da dentro, assolutamente".
Il responso finale del medico è dunque che si tratti di lesioni dovute al grattarsi, una delle quali, sul viso, presenta un'ulcerazione. Esclude dunque le fantasiose ipotesi sul morbo di Morgellons e, riconoscendo comunque che Silvia soffre un disagio, suggerisce di aggiungere alle medicazioni un sostegno psicologico. (ndr: finalmente una persona che parla in modo serio e responsabile)

Bossari lancia la parte finale del servizio: "però vediamo anche il punto di vista della biologia ufficiale con il dottor Pattera".
(ndr: l'espressione "biologia ufficiale" è contestabile: se segue il metodo scientifico è biologia senza necessità di aggiungere aggettivi, se non lo segue non è biologia; comunque se per "biologia ufficiale" Bossari intende le affermazioni condivise dalla comunità scientifica, Pattera, almeno per le questioni legate alle scie chimiche, non è certo la persona a cui chiedere)
Dice che Silvia si è rivolta a Pattera per avere le risposte che la "medicina ufficiale" non le dava (ndr: che la medicina (per "ufficiale" vedi poco sopra) non le dava perché del tutto infondate).
Giorgio Pattera dice che lui preferisce parlare di "scie anomale" piuttosto che "chimiche" finché non si avrà certezza che ci siano sostanze pericolose. Dopo questa premessa pseudo-prudente, si lancia però a dire che anomalie ci sono (dice che ha rilevato concentrazioni anomale di quarzo nell'acqua piovana a Milano nel 2005). Parla di polimeri di probabile origine organica, ma semisintetici, ovvero lavorati in laboratorio per ottenere che durino di più dopo il rilascio nell'atmosfera (ndr: non mi assumo ovviamente nessuna responsabilità su cosa ciò significhi). Dice che è in contatto con Silvia e che le ha insegnato a fare i vetrini. Dice che il sospetto che il morbo di Morgellons sia legato alle scie anomale è forte (ndr: un legame certamente c'è: né l'uno né le altre esistono). Dice che gli scettici dovrebbero guardare il cielo e le vedrebbero anche loro (ndr: le vediamo, ma sono scie di condensazione che non hanno nulla di anomalo!).


 
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Sacu
view post Posted on 25/1/2011, 14:55




Domandina. Non proprio sulle scie chimiche, ma quasi. Ne parlavo prima con mia mamma. Lei diceva che gli aerei all'atterraggio rilasciano il carburante. Non si è spiegata molto bene, pensavo parlasse delle scie chimiche ma ha detto di no.
Lei dice che lo rilasciano proprio e cadrebbe liquido, quindi tipo pioggia; e poi ha aggiunto che i piloti lo fanno apposta perché hanno indicazioni di atterrare col serbatoio quasi vuoto (credo per un motivo economico non ben precisato).
Io non so di questa cosa. Cioè, io so che l'aereo rilascia delle polveri alla partenza e all'atterraggio. Ma non so di carburanti rilasciati liquidi prima dell'atterraggio (quindi sulla città) e di piloti che volontariamente inquinano. Nel senso, è ovvio che gli aerei inquinino, come tutti i mezzi di trasporto del resto. Forse un po' di più, ma sempre di inquinamento classico si parla.
Domanda: qualcuno ha mai sentito questa cosa?

Curiosità mia personale: scie chimiche a parte, mi sapreste dire quali sono le sostanze inquinanti scientificamente accertate rilasciate dagli aerei?
Grazie :)
 
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mr Tipps
view post Posted on 25/1/2011, 17:16




@ Sacu

Probabilmente tua madre fa riferimento al fuel dumping.
E' un'operazione di emergenza che viene fatta quando un aereo di grandi dimensioni per qualche motivo deve atterrare poco dopo il decollo, quando i serbatoi sono ancora pieni e c'è il rischio che il peso troppo alto faccia cedere le strutture del mezzo all'atterraggio.
Se l'aereo arriva regolarmente alla destinazione prevista, si è già alleggerito con il normale consumo di carburante.
Come detto, non è un'operazione abituale, ma solo di emergenza. Buttare giù cherosene senza motivo è ovviamente vietato e anche quando per necessità si deve fare il fuel dumping, non lo si fa certamente sopra un centro abitato.
 
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Sacu
view post Posted on 25/1/2011, 18:44




CITAZIONE (mr Tipps @ 25/1/2011, 17:16) 
Probabilmente tua madre fa riferimento al fuel dumping.

Grazie del chiarimento :)
 
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Fljll Flòi
view post Posted on 5/2/2011, 21:46




Nella rubrica "M News" (ovvero le notizie di Mistero) nella puntata di "Mistero" (Italia 1) dell'1 febbraio 2011, Adriano Forgione presenta sotto il titolo Scie chimiche: la verità sul controllo del clima un grande scoop che confermerebbe le affermazioni dei sostenitori delle scie chimiche sull'esistenza di un progetto per modificare il clima.
Una compagnia di aerocisterne, la Evergreen, avrebbe infatti "pubblicamente ammesso attraverso il suo sito di avere tra i suoi scopi quello di modificare il clima".
Forgione mostra che alla pagina Markets "vi è proprio la parola weather modifications, cioè modificazioni del clima". (ndr: a essere pignoli "weather modifications" non è una parola ma due e sul sito la locuzione è al singolare).
Quindi lancia la sua stoccata:
CITAZIONE
Considerato che queste autocisterne sono spesso considerate come le autrici di queste scie chimiche nei cieli, è chiaro che siamo di fronte ad una pubblica ammissione che tale fenomeno è quindi generato non solo da queste aereocisterne, ma fa parte di un progetto di modificazione climatica che va avanti già da moltissimo tempo

Eh no, caro Adriano, siamo di fronte a una pubblica ammissione che non conosci bene l'inglese.
"Weather" è il tempo (meteorologico, ovviamente), non il clima ("climate").
Forgione poi parla di "informazione che trapela" dal sito chiedendosi se è "distrazione" o "strategia". In realtà tecniche di modificazione del tempo meteorologico (non del clima!), come p.e. il cloud seeding, sono attività note e chi le fa non ha alcun bisogno di tenerle nascoste. Se compaiono sul sito della Evergreen non è né "distrazione" né "strategia": è semplicemente una loro attività e la pubblicizzano.
Insomma una notizia costruita sul nulla.
 
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Fljll Flòi
view post Posted on 1/3/2011, 11:53




Non solo "Voyager" e "Mistero": le scie chimiche finiscono anche alla tv svizzera che ha trasmesso ieri sera (su La2) il "documentario" di Patrick Pasin Bye bye blue sky, una sorta di assurdo collage di persone che "spiegano" le scie chimiche e i danni che farebbero e lanciano appelli perché la presunta irrorazione venga fermata.
La messa in onda del "documentario", senza alcun commento che facesse presente che si tratta di pure fantasie paranoiche che non hanno alcuna conferma scientifica, lascia davvero stupefatti. In fin dei conti, che a "Voyager" e "Mistero" vengano esposte bufalazze è ben noto, ma la tv svizzera ha la fama di essere una tv un po' "paesanotta" forse, ma seria e meticolosa, per cui la trasmissione del "documentario" in tale contesto può essere anche più dannosa.

Come accennavo, Bye bye blue sky è costruito accostando una serie di brevi interventi di diversi sostenitori della teoria complottista delle scie chimiche (neppure uno scettico, neppure per un minuto) che fanno affermazioni a ruota libera. Eccone un campionario:

Sostanze nelle scie chimiche:
* Tutti quelli che hanno cercato su internet hanno trovato che sul terreno si trova del bario.
* Alcune università americane hanno raccolto campioni di aria e trovato nelle scie bario e alluminio. (ndr: quali università, ovviamente, non viene detto)
* Rosario Marcianò (ndr: poteva mancare?) elenca trimetilalluminio (che, essendo liquido, secondo lui può essere miscelato al carburante), sali di bario, rame, titanio, litio, carbonato di calcio (che secondo lui sarebbe usato per rendere sterili i terreni). (ndr: a dire il vero, su un terreno acido il carbonato di calcio avrebbe un effetto positivo e infatti sui terreni acidi si butta la calce, che è composta di carbonato di calcio)
* Un altro aggiunge pure cadmio e plutonio.
* Analisi sul terreno a Parigi hanno mostrato la presenza di bario e alluminio. (ndr: ma quanto? che ci siano bario e alluminio è normale, c'erano da prima che inventassero gli aerei; il punto semmai è la quantità, ma il "documentario" ha una vera allergia ai dati)
* C'è cloruro di bario che fa inaridire i terreni.

Malattie indotte dalle scie chimiche.
* Una tizia dice che il 16 maggio 2002 ha visto per la prima volta le irrorazioni e la settimana seguente tutti gli alunni della scuola avevano problemi gastrointestinali. (ndr: ma, visto che le scie c'erano già da tempo, l'affermazione ha tanto senso quanto dire "oggi ho avuto mal di testa, ho guardato fuori e mi sono accorto per la prima volta che c'erano dei piccioni: quindi i piccioni sono la causa del mio mal di testa")
* Rosario Marcianò cita il "morbo di Morgellons"
* Gli alberi crescono più lentamente in primavera e perdono prima le foglie, mentre proliferano gli insetti e le malattie. (ndr: diaboliche, eh, queste scie: sono tossiche per gli uomini e per gli alberi, ma non per gli insetti dannosi che anzi se ne avvantaggiano)

Chi, come e perché
* A diffondere le scie sono il Pentagono e i paesi satelliti. Aggiungono degli additivi al carburante degli aerei civili.
* Lo fanno per migliorare la conduttività dell'atmosfera.
* Sono i militari, è evidente.
* Sul sito del ministero della difesa era indicato l'acquisto di 10 tonnellate di solfato di bario. (ndr: ma anche gli ospedali acquistano solfato di bario: coinvolti anche loro nel complotto? o semplicemente il solfato di bario ha vari impieghi reali, p.e. come mezzo di contrasto per le radiografie, e quindi non necessariamente riconduce all'uso immaginario nelle immaginarie scie chimiche)
* Poi la tizia è tornata a vedere il sito e la notizia dell'acquisto non c'era più. (ndr: E queste sì che son prove! Hanno nascosto l'acquisto! Resta da spiegare perché allora prima l'avessero pubblicato...)
* I militari dicono che le irrorazioni sono utili contro il riscaldamento dell'aria, dato che i metalli sparsi in aria riflettono il sole. La tizia commenta: "proprio non me la bevo". (ndr: è buona cosa non bersi la storia dei metalli sparsi contro il riscaldamento, ma ancora meglio sarebbe stato non bersi neppure la storia che "i militari" (quali?) fanno questa immaginaria operazione)
* Servono per aumentare la portata dei radar.
* Rosario Marcianò dice che le scie chimiche sono legate a Haarp, che avrebbe, oltre a quella in Alaska, altre quattro basi nel mondo. Le scie agirebbero come un corridoio elettromagnetico per portare i segnali di Haarp che hanno frequenze dai 3 ai 12 Hz, frequenze che possono interferire con l'umore, il sonno e i sogni delle persone e indurre depressione, apatia, allegria, ecc. Quindi secondo lui il vero obiettivo delle scie chimiche sarebbe il controllo della popolazione, mentre il controllo climatico ne sarebbe una conseguenza. (ndr: :wacko: )
* Gli additivi aggiunti ai carburanti resterebbero in aria da uno a quattro anni.
* Marcianò dice che i "disinformatori" hanno danneggiato le auto di chi denuncia le scie chimiche. Dice che i "disinformatori" hanno anche accesso a banche dati sulle attività finanziarie e quindi c'è una collusione con autorità pubbliche.

Chi la sa lunga
* "Io non me la bevo" (ndr: detto da una che si è bevuta la storia delle scie chimiche!)
* "Occorre assolutamente che la gente si svegli" (ndr: detto da una che crede alle scie chimiche! Sveglia!!!)
* "Sono come un cane da combattimento" (ndr: in effetti i cani di combattimento che si sbranano tra loro perché gli hanno comandato di farlo non sono particolarmente astuti...)

Temperature:
* Secondo Marcianò le scie di condensazioni non possono formarsi nei cieli dell'Africa perché in quei paesi le temperature sono troppo elevate.
NDR: Quindi, seguendo il suo ragionamento, in Tanzania fa troppo caldo perché ci sia un ghiacciaio perenne e quindi tutte le foto del ghiacciaio di Rebmann sul Kilimanjaro sono dei fake commissionati da Haarp?
image
Qualcuno può spiegargli la questione dell'altitudine?


Del "documentario" trasmesso dalla tv svizzera parla anche Paolo Attivissimo qui.
 
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Fljll Flòi
view post Posted on 20/9/2011, 21:44




La sindrome di Morgellons: una malattia aliena?, "Mistero", Italia 1, 18 settembre 2011

"Mistero" dà la replica del servizio su Silvia, la presunta malata del presunto morbo di Morgellons.
Segue l'aggiornamento del caso, con Nicole Pellizzari che va da Silvia.
Silvia dice che è andata dal dermatologo che ha riconosciuto che il suo è un caso di morbo di Morgellons (ndr: :o: spero stia inventando: sarebbe preoccupante che un dermatologo diagnosticasse una malattia che non esiste). Dice che l'hanno ricoverata per tre giorni per esami. Mostra un referto medico in cui c'è scritto "sindrome di Morgellons" (ndr: :o: spero vivamente che sia un referto finto: sarebbe gravissimo se fosse vero!).
Nicole definisce quello che gli avrebbe diagnosticato il Morgellons "un medico illuminato" (ndr: Nicole, ma sei fuori di testa? "illuminato" un medico che diagnostica una malattia che non esiste? :angry: ). Dice che a "Mistero" si sono "mossi e non poco" per far conoscere la storia del Morgellons (ndr: e vantiamocene! :angry: ). Dà a Silvia l'indirizzo di un sito di "ricerca" sul presunto morbo e chiede: "se veramente è una malattia, perché ci viene tenuta nascosta?"

Ma la cosa davvero agghiacciante di questo folle servizio è quando Nicole cita, all'inizio del servizio e poi parlando con Silvia, il suicidio (aprile 2011) di una donna tedesca che credeva di essere malata di questo morbo inesistente, dicendo che con questo tragico gesto ha voluto attrarre l'attenzione su una malattia che viene ignorata (articolo in tedesco qui). Forse la povera donna si sarebbe tolta la vita anche se non avesse conosciuto e creduto all'assurda storia del morbo di Morgellons, dando un altro nome o nessun nome ai sintomi che credeva di avere. Ma un fatto così tragico dovrebbe almeno suggerire che con questi argomenti è meglio non giocare.
 
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35 replies since 24/11/2007, 18:48   1247 views
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