La fine del mondo

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Fljll Flòi
view post Posted on 12/5/2010, 17:11 by: Fljll Flòi




Degan annuncia trionfale che il programma ha deciso di investire risorse per mandare un inviato all'estero. Infatti Daniele Bossari è stato, pensate un po', in Svizzera!!! :lol:

Quindi Degan chiede a Daniele Bossari se hanno investito sei "bilioni" (ndr: ci tenta un po' pasticciando con milioni e bilioni, ma miliardi proprio non gli esce e Bossari non gli è d'aiuto) per cercare la particella di Dio o se magari stanno lavorando a un'arma nucleare?
Bossari, invece di chiedergli che cavolo di domanda è e, soprattutto, cosa ne potrebbe sapere lui in ogni caso, risponde come se fosse un'autorità in materia che al Cern stanno arrivando all'origine della vita (ndr: ma l'esperimento di cui poi parlerà il servizio è semmai sull'origine dell'universo, non della vita), poi il filosofo che è in lui prende il sopravvento e dice che vogliono scoprire il nostro senso nell'universo e che è ovvio che gli esperimenti del Cern parlino anche di mondi trascendentali. ( :blink: :lol: )

Chiuso questo divertente siparietto, parte il servizio.

Cern: il nostro pianeta è in pericolo?, "Mistero", Italia 1, 11 maggio 2010
Bossari dice che nei tubi del LHC c'è un'energia che potrebbe creare dei buchi neri e che questi farebbero scomparire l'intero universo. (ndr: :lol: Ma i buchi neri ci sono già nell'universo e non per questo l'universo è scomparso! :lol: A meno che Bossari non pensi che il Cern può creare dei buchi neri più grossi di tutti quelli esistenti nell'intero universo messi insieme... :huh: )
Bossari, parlando con Paola Catapano del Gruppo Comunicazioni del Cern, cita l'affermazione di Darwin che chi tocca la natura lo fa a suo rischio e pericolo (ndr: qualcuno può confermare che Darwin l'abbia detto davvero?)
Paola Catapano dice che non ci sono pericoli negli esperimenti del Cern e che piuttosto sarebbe irresponsabile non andare a cercare le risposte cui vogliono arrivare gli esperimenti.
Poi Bossari chiede al fisico Lucio Rossi, specialista dei superconduttori, se il fallimento del primo tentativo con il LHC possa essere attribuito ad un sabotaggio (magari di uno venuto dal futuro a bloccarlo perché a conoscenza delle terribili conseguenze che poteva avere).
Rossi gli risponde che si è trattato semplicemente di un errore umano: una saldatura è stata fatta male. (ndr: Altro che sabotatori venuti dal futuro, qui bisogna indagare sulla profezia di Elio e le Storie Tese: "Son bravo, sono bravo, sono come Uri Geller / ma vado in m**** se mi si dissalda il cavo" ;) ).
Bossari va a parlare pure con John Ellis, fisico teorico, e pure Ellis gli dice che non c'è alcun pericolo, che quelli che stanno cercando di riprodurre sono gli stessi fenomeni che i raggi cosmici causano ogni momento nell'universo, che secondo la teoria potrebbero crearsi piccolissimi buchi neri ma scomparirebbero subito, che pensare di usare l'antimateria come arma sarebbe alquanto bizzarro perché si potrebbe ben più facilmente e con più effetto usare al suo posto tutta l'energia necessaria per produrla.
Paola Catapano dice ancora che gli scenari di pericolo di cui parla Bossari sono cose impossibili e aggiunge "lo capisci anche tu" ( :P ). Dice che gli esperimenti del Cern semmai "sono apocalittici perché sono incredibilmente affascinanti", non perché possono far finire il mondo.ù
Bossari tira le sue conclusioni: al Cern c'è gente geniale e ambiziosa, ma fino a che punto ci si può spingere? Fino a che punto si può rischiare per avere le risposte che si cercano? (ndr: ma ti hanno detto chiaramente che non c'è nessun rischio! Non c'è verso... <_< )

Alla fine del servizio, si torna al parco da cui Degan & Co. conducono lo spettacolo e entra in scena Fabio Marchesi, "ricercatore indipendente", il quale dice che per la fisica quantistica non si sa bene se ciò che è osservato è reale o è un effetto dell'osservatore e in base a questa premessa (ndr: campata in aria: la fisica quantistica non dice affatto ciò) conclude che, negli esperimenti del Cern, bisogna vedere quanto il credere in ciò che si cerca ne determini l'esistenza ( :wacko: ). Per finire in bellezza, dice che non crede che si scoprirà la particella di Dio (ndr: ovvero il bosone di Higgs) e che il più grande successo sarà questo fallimento. (ndr: più o meno ha detto così :wacko: )
Raz Degan ha trovato un bel rivale nella gara a chi è più incomprensibile! :D

Ma non basta, perché arriva un nuovo servizio.

Esclusivo: intervista al leader del movimento anti C.E.R.N., "Mistero", 11 maggio 2010
Bossari è stato al Cern, dove gli hanno spiegato che le teorie sul LHC che fa collassare il mondo sono fuffa, ma lui dice che non tutto è chiaro. Quindi va a parlare con chi potrà illuminarlo, Markus Goritschnig, leader di LHC Critique, il quale gli dice che l'antimateria è pericolosissima (ndr: come non ricordare Troisi in Non ci resta che piangere: "la corrente è pericolosa") e che può essere che i politici vogliano usarla per produrre energia (ndr: e qui non si capisce che male ci sarebbe, a parte l'ignoranza scientifica) oppure armi. Dice che il rischio globale concreto è stato valutato a meno dell'1% ( :huh: ), ma lui crede che sia maggiore.

Finisce il servizio con questa intervistona.
Al parco Raz Degan si fa fare il riassunto da Daniele Bossari che con l'autorevolezza che gli proviene dalla sua conoscenza da Nobel della fisica sentenzia che sì gli scienziati del Cern dicono che non c'è nulla di pericoloso, ma se qualcosa va storto la reazione può essere devastante.
Degan conclude che potrebbe apparire un buco nero che fa sparire tutti i soldi degli Svizzeri (ndr: e finalmente ne azzecca una... :D )

Edited by Fljll Flòi - 3/9/2010, 20:53
 
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