Atlantide

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Fljll Flòi
view post Posted on 14/10/2008, 15:26




Una strada per Atlantide, Voyager, 8 ottobre 2008

Un servizio davvero voyageroso!

Si comincia dicendo che il corpo di san Giacomo (quello di Compostela) è stato scoperto da un eremita il cui nome significava "uomo del mare" e che Compostela deriva da campus stellae, il campo della stella.
Quindi, con un tipico salto logico (o meglio illogico) voyageriano si dice che sulla tomba di Carlo Magno c'è una doppia linea di stelle.
Altro salto illogico per dire che su una linea compresa tra 42°36' e 42°30' di latitudine ci sono il Picco Stella, il Monte Stella, il Monte Tre Stelle, le località di Estella e Aster. Tra 42°50' e 42°46' ci sono invece Les Estreilles, Estillon, Lizerre e Lizarraga. Insomma: due file di stelle! Non può mica essere un caso... ^_^
Ma, si chedono a Voyager, e se il cammino indicasse una direzione opposta, cioè il mare?
A questo punto si ricorda che le leggende vorrebbero che siano sbarcati da quelle parti Ercole (in Galizia, dove compie una razzia ai danni del gigante Gerione) e Noè. Ercole, raffigurato come un uomo primitivo, rappresenta l'uomo prima dell'età del bronzo, mentre Noè l'uomo evoluto. (Ve l'avevo detto che era una roba molto voyagerosa! :D )
E la conchiglia simbolo dei pellegrini? Altra cosa in rapporto col mare!
Si torna agli allineamenti: sui 51° di latitudine ci sono Canterbury, Stonehenge e Avebury, mentre sui 48° Saint Odile, Chartres e l'Armorica.
Ricordando che a 42° c'erano le località sopra ricordate, abbiamo tre allineamenti e le distanze tra l'uno e l'altro sono di tre gradi di latitudine: 51°, 48°, 42°... sarebbe perfetto se ci fosse anche il 45°. E in effetti, dicono a Voyager, a 45° ci sono Lascaux e Libourne. (Se pensate che siamo alla demenzialità, sono d'accordo pienamente con voi! :lol: )
Comunque, limitandosi alle linee 51°, 48° e 42° si osserva che finiscono tutte in golfi e passano per luoghi sacri (il che credo comunque che valga per ogni latitudine, se si vuole proprio farlo venire) e in quei luoghi si trovano raffigurati labirinti.
E quale città aveva una pianta a labirinto? Ma ovviamente ATLANTIDE!!! (descrizione di Platone)
"Ecco che ancora una volta riaffiora la leggenda di Atlantide" dice Voyager (l'umorismo involontario impera).
Graham Hancock dice che Platone scrive che Atlantide è sprofondata 9000 anni prima di quando viveva lui e questo corrisponde all'innalzamento dei mari di 11.500 anni fa.
Quindi si dice che i Baschi e altre popolazioni che vivono presso i mari hanno una maggior percentuale di persone con gruppo sanguigno 0: che fosse quello degli abitanti di Atlantide?
Il 9600 a. C. viene definito "data degli enigmi".
Si dice che il santuario di Compostela ha coro e facciata inclinati a Nord e questa inclinazione si trova anche in siti megalitici e a Luxor. "E' solo una coincidenza?" si chiede Voyager. O forse è una conoscenza segreta che si tramanda attraverso i capimastri delle confraternite di costruttori? (cioè il segretone dell'universo sarebbe come si fa a costruire i muri storti? :wacko: Caspita! Più sconvolgente del Graal! :lol: )
E ora preparatevi al gran finale...
Si parlava di linee di stelle e quindi si passa alla Via Lattea, che finisce nella costellazione del Cane Maggiore. E proprio un cane è raffigurato vicono a San Giacomo! ( :lol: :lol: :lol: )
E a questo punto sorge la domanda: è esistita una civiltà precedente?
(Ma :lol: :lol: :lol: :lol: , non c'entra niente! E' una follia completa!!! :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: )
 
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Fljll Flòi
view post Posted on 20/2/2009, 17:47




Usando la funzione Ocean di Google Earth, l'ingegnere inglese Bernie Bamford ha trovato alle coordinate 31° 15' 15.53"N e 24° 15' 30.53"W una serie di linee regolari tracciate sul fondo del mare:
image
Con la sua consueta propensione a diffondere bufalazze, il quotidiano "The Sun" ha dedicato alla scoperta un articolo con il titolo Is this Atlantis?
Google ha però smentito: sono le tracce lasciate dai sonar delle imbarcazioni che mappavano i fondali.

* Virginia Wheeler e Rhodri Philips, Is this Atlantis?, The Sun, 20 febbraio 2009:
http://www.thesun.co.uk/sol/homepage/news/article2255989.ece
* Federico Cella, Alla scoperta di Atlantide, blog "Vita digitale" sul sito del Corriere.it, 20 febbraio 2009:
http://vitadigitale.corriere.it/2009/02/sc...arth_ocean.html
* Has Google Earth found the lost city of Atlantis?, Bild.com, 20 febbraio 2009:
http://www.bild.de/BILD/news/bild-english/...f-atlantis.html
(da cui ho tratto l'immagine)
 
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Fljll Flòi
view post Posted on 27/2/2009, 15:37




Dell'Atlantide "trovata" con Google scrive anche
Paolo Attivissimo, Le strade di Atlantide scovate in fondo al mare da Google, "Il disinformatico", 27 febbraio 2009:
http://attivissimo.blogspot.com/2009/02/go...-atlantide.html

CITAZIONE
Sono le ship track, ossia le zone dove sono passate le navi oceanografiche per effettuare misurazioni dirette. Le zone circostanti sono invece stimate tramite altri metodi, e l'incontro fra questa stima e i dati diretti produce nei dati di Google Earth una sorta di scalino che l'occhio non esperto interpreta come solco fisico.

E qui c'è l'articolo sul blog di Google, scritto da Walter Smith (National Oceanic and Atmospheric Administration) e David Sandwell (Scripps Institution of Oceanography at UC San Diego), Atlantis? No, it Atlant-isn't, 23 febbraio 2009:
http://googleblog.blogspot.com/2009/02/atl...tlant-isnt.html
 
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Fljll Flòi
view post Posted on 16/3/2009, 19:32




Stonehenge: un'altra verità?, "Voyager", Rai Due, 11 marzo 2009

Roberto Giacobbo comincia con una classica domanda alla Voyager: e se Stonehenge fosse un baluardo di una civiltà perduta?
Si racconta che le pietre furono spostate dal mago Merlino. "Naturalmente è una leggenda", aggiunge Giacobbo. (ndr: be', non c'era bisogno di dirlo... ;) ) (ndr 2: mi correggo: siccome siamo a Voyager, in effetti c'era sì bisogno di dirlo :D )
Mike Parker Pearson, archeologo dell'università di Sheffield, dice che la costruzione di Stonehenge è cominciata nel 3000 a.C., ma il luogo era già speciale prima, come mostrano tumuli lì vicino risalenti a un migliaio di anni prima.
Ci sono diverse teorie sulla sua funzione.
Nel 1666 John Aubrey ipotizzò che fosse un sito celtico (ma risale a mille anni prima dei Celti).
Nel 1740 William Stackley lo legò piuttosto ai riti dei druidi, notando che era diretto verso il sorgere del sole al solstizio d'estate.
Più recentemente Gerald Hawkins lo ha descritto come un gigantesco computer di pietra per calcolare il sorgere e il tramontare del sole, i movimenti della luna, le eclissi.
E a questo punto è inevitabile un'altra domanda voyagerosa: com'era possibile che 5000 anni fa ci fossero tali conoscenze? Secondo alcuni non poteva essere fatto senza un aiuto esterno, magari da parte di una civiltà extraterrestre.
Giacobbo dice che si possono fare ipotesi anche "senza scomodare gli alieni" (ndr come sopra: be', non c'era bisogno di dirlo... ;) ) (ndr 2 come sopra: mi correggo: siccome siamo a Voyager, in effetti c'era sì bisogno di dirlo :D ). A suo parere la costruzione di Stonehenge indica comunque un salto di era.
Pearson dice che il luogo poteva servire per seppellire i morti, ma anche per ricordare il concetto stesso di morte. Per 600 anni non era stato un luogo di sepoltura. Forse il significato era legato alla memoria.
A tre km di distanza c'è l'anello di Durrington Walls, il più grande della Gran Bretagna.
Secondo Pearson, Stonehenge, in pietra, potrebbe dare risalto alla continuità con gli antenati in contrapposizione con la caducità della vita rappresentata dal legno usato a Durrington Walls.
Voyager dice che i triliti centrali, la parte più antica di Stonehenge, sono anche la parte più perfetta e meglio conservata, "come se un antico popolo avesse creato il cuore" e altri meno raffinati avessero proseguito l'opera.
Paolo Marini, autore di Atlantide (ed. Mursia), dice che il viale che da Stonehenge si dirige verso il fiume Avon farebbe pensare a un esodo di massa per sfuggire a una catastrofe. A suo dire, Stonehenge è orientata verso le Azorre e lì potrebbe essere la patria di chi ha costruito Stonehenge. Per lui si tratta di Atlantide. Platone dice che era un'enorme isola di fronte alle colonne di Ercole, ma Marini, che dice ciò impossibile, la identifica invece con le Azzorre. Non è un territorio enorme, ma quel che conta, secondo lui, è la fertilità e le Azzorre lo sono. Atlantide inghiottita dal mare? Potrebbe trattarsi di fenomeni vulcanici o di un uragano o di uno tsunami in seguito ai quali l'isola sarebbe stata abbandonata e i fuggiaschi si sarebbero rifugiati in Spagna, Francia, Inghilterra. La capitale, secondo la descrizione di Platone, aveva sei cerchi concentrici di terra e acqua e anche Stonehenge è composta da sei cerchi concentrici. Il canale verso l'oceano sarebbe rappresentato dal viale verso l'Avon.
Secondo Voyager anche Carnach punta verso le Azzorre e le proporzioni di Stonehenge sono "incredibilmente in scala" con il racconto di Platone.
Pearson dice che ipotesi che chiamano in causa ufo, computer di pietra, Atlantide mancano di prove: per capire Stonehenge bisogna capire il suo contesto, confrontando il monumento con altri presenti in Gran Bretagna e altrove.
Nel bilancio finale dei sì e dei no, si ricorda che agli inizi del '900 ci furono dei lavori a Stonehenge e le pietre potrebbero essere state un po' spostate dalla posizione originale: basterebbe una variazione di pochi gradi per far cadere l'ipotesi dell'allineamento con le Azzorre.
 
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Fljll Flòi
view post Posted on 9/4/2009, 09:30




Il sangue di Atlantide, Voyager, Rai Due, 1 aprile 2009

Giacobbo si chiede: gli ultimi discendenti di Atlantide potrebbero essere i Baschi? (ndr: ovviamente no, perché Atlantide non è mai esistita)
Voyager dice che dei Baschi, conosciuti dai Greci come il "popolo del capro" (perché sacrificavano tale animale), sappiamo poco, ma pare (sempre secondo Voyager) che siano riusciti a conservare la storia delle loro origini nelle tradizioni popolari. Si credono discendenti diretti dei primi abitanti della penisola iberica.
Agli inizi dell'Ottocento si era teorizzato che il basco fosse la lingua dell'Eden.
Per qualcuno sarebbe la lingua di Atlantide. Giacobbo fa il suo solito giochetto del "sembra fantasioso però": stavolta il "però" è che è una lingua diversa dalle altre (ndr: vero, ma che c'entra Atlantide?).
Secondo Voyager, il basco sarebbe l'ultimo residuo di una lingua caucasica diffusa anche nel Nord America, in Asia e forse nel Nord Africa nell'8000 a.C.
Voyager dice che anche i Baschi mostrano diversità anche per il sangue, con la più alta percentuale di persone con gruppo 0 e la più bassa per il gruppo B in tutto il mondo e pure per il Rh negativo, con percentuale doppia rispetto alla media mondiale.
Voyager afferma che lo 0 è il gruppo sanguigno più puro e primitivo e che è distribuito soprattutto sulle coste dell'Atlantico (Paese Basco, Scozia, Irlanda, montagne dell'Atlante in Marocco, ...), zone in cui si trovano anche siti megalitici.
Louis Charpentier ne ha ricavato la conclusione che lo 0 sia il gruppo sanguigno caratteristico di Atlantide.
Giacobbo dice che ci sarebbe anche una leggenda a favore di queste tesi. Tubal, figlio di Iafet e nipote di Noè, risalì il fiume Ebro e, ritenendo bellissime quelle terre, i naviganti decisero di stabilirsi lì. Questa leggenda potrebbe essere un resoconto di fatti reali e provare che i Baschi sono i discendenti di Atlantide? (ndr: ovviamente no e non c'è alcuna logica in queste affermazioni, ma a Voyager la logica non è vincolante)
 
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Fljll Flòi
view post Posted on 25/11/2009, 12:55




Atlantide siamo noi, "Voyager", Rai Due, 16 novembre 2009

Voyager ricorda alcune collocazioni proposte per Atlantide: una terra tra le Azzorre e le Antille? l'America? un'isola presso l'America (e i caraibi ne sarebbero i resti)? la Groenlandia? l'Antartide (come mostrerebbe, ovviamente secondo Voyager, la mappa di Piri Reis)?
Platone dice che Atlantide era oltre le colonne d'Ercole, ovvero lo stretto di Gibilterra, e tutte le terre ora nominate lo sono.
Ma "c'è chi sostiene" (classica frase voyagerosa che serve per passare a una bufala) che le colonne d'Ercole un tempo non erano collocate allo stretto di Gibilterra.
Sergio Frau dice che le colonne d'Ercole erano invece presso la Sicilia. Questo, per lui, mette a posto i testi di vari autori, compreso Platone, e porta alla conclusione che Atlantide era la Sardegna.
Nel 1500 a.C. le colonne d'Ercole sarebbero state il confine tra le zone di influenza dei Greci a Est e dei Fenici a Ovest nel Mediterraneo. Nel IV secolo a.C. le conquiste di Alessandro Magno avrebbero spinto Eratostene di Cirene a riscrivere la geografia.
Frau dice che Eratostene, dovendo allargare il territorio preso in considerazione fino all'India ad Est, per mantenere la Grecia al centro avrebbe specularmente allargato il campo fino a Gibilterra a Ovest, così che le Colonne d'Ercole, prima poste presso Malta, sarebbero state messe appunto a Gibilterra.
Voyager dice che professori dell'Accademia dei Lincei e l'Unesco si sono mostrati aperti alle ipotesi di Frau.
Il programma cita la civiltà nuragica e dice che in Sardegna ci sono tracce di cviltà ancora più antiche e che nel 10000 a.C. formava un'unica isola con la Corsica.
Analogie tra Atlantide e la Sardegna sarebbero che nel Crizia si dice che Atlantide aveva coste alte a picco sul mare e che si parla di un metallo, l'oricalco, che potrebbe essere il rame, di cui ci sono giacimenti in Sardegna.
Giacobbo che questi argomenti "sembrano molto convincenti" (ndr: per lui...), ma si deve trovare anche il cataclisma di cui parla Platone. E per questo rimanda a Barumini.
Tra il 1949 e il 1956 è stato portato alla luce un complesso nuragico a Barumini, sepolto sotto una montagna di terra.
Frau dice che negli scavi a Barumini nel fango sono stati trovati molti oggetti e che è impossibile che fossero stati dimenticati.
Voyager dice che nel Tirreno ci sono vulcani sottomarini e che se uno di questi esplodesse si potrebbe creare uno tsunami che investirebbe il Campidano e Barumini.
Giacobbo si chiede quindi se 3000 anni fa poteva esserci stato uno tsunami.
La civiltà nuragica si sviluppò tra il 1700 e il 1100 a.C., ma Platone dice che Atlantide crollò nel 9500 a.C.
Frau, però, dice che nel "passamano" degli appunti, qualcuno si è sbagliato scrivendo 9000 anni invece di 9000 mesi e questo metterebbe a posto le date.
Voyager ammette che "la comunità scientifica non conferma questa ipotesi" (ndr: strano, eh... :lol: )
Giacobbo, però, non si fa scoraggiare da ciò e dice che si trovasse qualche sostegno dal punto di vista geologico la teoria di Frau sarebbe ancora più convincente e che forse prima dei nuragici c'era un'altra civiltà che non conosciamo (ndr: notare che questo è in contrasto con i salti mortali di Frau per fare coincidere i periodi con la storia dei mesi e anni).
 
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Fljll Flòi
view post Posted on 29/5/2010, 21:43




A "Mistero", puntata del 26 maggio 2010, è ospite Marco Bulloni che è sicuro di aver trovato Atlantide. Dice che è in Russia e ha scritto un libro di 400 pagine per dimostrarlo. Secondo lui, era sulle rive del mar Bianco e sarebbe provato dalla presenza di una serie di anelli concentrici. Dice che è stata distrutta da uno tsunami del mar Artico circa nel 1300 a. C. Per sostenere la sua ipotesi, Bulloni dice che Platone dice che è stata sommersa dalle acque, non che è rimasta sommersa, e per lui è chiaro che intenda proprio che è stata sommersa ma poi è tornata all'aria.

(ndr: ma nessuno di questi scopritori di Atlantidi ha mai pensato che quello di Platone è solo un racconto e non può essere trattato come una cronaca storica?)
 
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Fljll Flòi
view post Posted on 17/3/2011, 21:19




Secondo Richard Freund, della Hartford University (USA), Atlantide era nella zona dove attualmente c'è il parco nazionale di Donaña, a nord di Cadice, in Spagna. La città sarebbe stata spazzata via da uno tsunami. Alcuni abitanti, riusciti a sfuggire alla catastrofe, avrebbero fondato delle città nella Spagna centrale.
L'antropologo spagnolo Juan Villarías-Robles dice che la sua équipe sta lavorando dal 2005 sulla zona e che immagini satellitari hanno mostrato edifici rettangolari e cerchi concentrici. Dice che Freund si era interessato al loro lavoro e, avendo contatti con il National Geographic, si poteva fare un documentario che poteva essere pronto per aprile o maggio. Villarías-Robles, chiaramente seccato, dice che Freund non si era più fatto vedere e ora se ne esce con la notizia che il documentario sta già per uscire e con fantasiose e sensazionalistiche affermazioni su Atlantide. Lo studioso spagnolo dice che anche la storia delle città fondate dai profughi nella Spagna centrale non ha fondamento.

* Edward Owen, Lost city of Atlantis 'buried in Spanish wetlands', The Telegraph.co.uk, 14 marzo 2011:
http://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/...h-wetlands.html
 
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Fljll Flòi
view post Posted on 31/5/2011, 09:47




Una nuova Atlantide, "Voyager", Rai Due, 30 maggio 2011

Voyager dice che leggende provenienti da diversi luoghi convergono comunque sul fatto che ci sarebbero stati uomini dalla pelle bianca e con barbe, saggi, che leggevano le stelle, che arrivavano da una città costruita a cerci concentrici e distrutta da una catastrofe.
Diego Marini, presentato come fisico, dice che questo paradiso perduto era a Sud, era chiamato con nomi come Atala, Aztlan, Atlantide e probabilmente corrispondeva all'Antartide.
Uno dei luoghi in cui sarebbero finiti i superstiti alla distruzione di Atlantide sarebbe Baalbek. Il servizio dice che secondo i miti locali, lì Ercole l'Atlantideo avrebbe radunato soldati per la conquista dell'Oriente.
Voyager dice che nei Rig Veda si parla dell'arrivo del popolo di Ercole, detto Arii, che sarebbe prosperato per migliaia di anni.
Marini dice che quando arrivò Alessandro Magno le popolazioni turkmene ecc. mandarono degli ambasciatori chiedendogli garanzie per la loro libertà sulla base di quelle date loro ai tempi di Ercole.
Il servizio mostra dove e con che nome si sarebbero stabilite colonie di supestiti di Atlantide:
* Libu (Libia)
* Denyen (Turchia meridionale)
* Ekwesh (Grecia)
* Filistei (Medio Oriente)
* Tursha (Italia centrale)
* Shekelesh (Italia meridionale)
Marini dice che il prossimo inverno partirà per l'Antartide con il suo gruppo di ricerca e cercheranno se ci sono resti di una civiltà antica sotto i ghiacci.
 
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Sacu
view post Posted on 7/6/2011, 08:09




CITAZIONE (Fljll Flòi @ 31/5/2011, 10:47) 
Il servizio mostra dove e con che nome si sarebbero stabilite colonie di supestiti di Atlantide:
* Tursha (Italia centrale)

Ottimo, ho appena scoperto di essere discendenti degli atlantidei :)
 
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Fljll Flòi
view post Posted on 13/8/2014, 17:34




Atlantide in Sicilia?, "Voyager", Rai Due, 11 agosto 2014

Roberto Giacobbo ci racconta che l'apneista Raimondo Bucher, morto nel 2008, aveva notato nella acque di Linosa delle pareti lisce e squadrate che gli fecero pensare a una città sommersa: la mitica Atlantide.
Giacobbo dice che si sono proposte come luoghi dove era Atlantide una cinquantina di località in giro per il mondo e quindi, con uno dei suoi caratteristici guizzi di umorismo involontario, chiede, facendo riferimento alla Sicilia: "Perché non qui?" :lol: E già, un'Atlantide non si nega a nessuno! :lol:
La consueta interpretazione del testo di Platone è che Atlantide si trovasse oltre le Colonne d'Ercole intese come lo Stretto di Gibilterra, ma, dice Giacobbo, il giornalista Sergio Frau ha un'altra idea: per lui il riferimento sarebbe tra Africa e Sicilia e quindi Atlantide si collocherebbe nel Mediterraneo e sarebbe la Sardegna.
Ma visto che, come detto, un'Atlantide non si nega a nessuno, l'idea di Frau può venir buona anche per la Sicilia.
Alberto Arecchi, docente di storia dell'arte, sostiene che ai tempi delle glaciazioni nel bacino del Mediterraneo c'erano più terre emerse, al punto che la Sicilia era unita all'Africa. Il Mediterraneo era quindi diviso in due bacini e Atlantide si sarebbe trovata in quello a est, sotto Malta, che sarebbe stata unita alla Sicilia. Atlantide sarebbe stata poi spazzata via da un cataclisma.
Giacobbo ammette che l'ipotesi di Arecchi è "certamente ardita".
Dopo averci raccontato tutto ciò, Voyager dà la parola a Carmelo Monaco, un geologo dell'Università di Catania, che dice che la Sicilia e l'Africa non sono unite da cinque milioni di anni e quindi l'ipotesi di cui si parlava non sta in piedi. :lol:
 
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Fljll Flòi
view post Posted on 16/8/2015, 21:57




Il continente ritrovato?, "Voyager", Rai Due, 27 luglio 2015

Viene di nuovo riportata (più brevemente) la fantasiosa ipotesi che Atlantide fosse la Sardegna, già presentata nella puntata del 16 novembre 2009.
 
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11 replies since 14/10/2008, 15:26   1178 views
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