Agopuntura

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Fljll Flòi
view post Posted on 9/6/2009, 16:31




Il Corriere.it parla di una ricerca sull'agopuntura nella quale i pazienti sono stati divisi in gruppi con trattamenti diversificati:
CITAZIONE
il primo, in cui l'agopuntura era effettuata in maniera personalizzata secondo le prescrizioni di un medico; il secondo, nel quale veniva impiegata la tecnica di agopuntura generalmente usata per il mal di schiena e un terzo, ai cui componenti è stata effettuata l'agopuntura «simulata». Un ulteriore gruppo ha infine seguito soltanto la terapia farmacologica standard. Terapia, che comunque tutti i pazienti di tutti i gruppi hanno continuato a seguire. A otto settimane dall'inizio della sperimentazione tutti i componenti dei gruppi sottoposti ad agopuntura stavano meglio del gruppo in sola terapia standard.

Secondo l'articolo, la conclusione è che l'agopuntura funziona, ma funziona anche se è simulata.

Hmm, a me la cosa sussurra invece due paroline: effetto placebo.

In effetti lo studio cui si fa riferimento così conclude:
CITAZIONE
It remains unclear whether acupuncture or our simulated method of acupuncture provide physiologically important stimulation or represent placebo or nonspecific effects.

* Antonino Michienzi, Mistero agopuntura: funziona anche quando è simulata, Corriere.it, 9 giugno 2009:
http://www.corriere.it/salute/reumatologia...44f02aabc.shtml
* Daniel C. Cherkin et al., A Randomized Trial Comparing Acupuncture, Simulated Acupuncture, and Usual Care for Chronic Low Back Pain, "Archives of Internal Medicine", Vol. 169 No. 9 (May 11, 2009), pp.858-866:
http://archinte.ama-assn.org/cgi/content/a...=858&view=short

 
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Fljll Flòi
view post Posted on 1/6/2010, 09:33




Un gruppo di ricercatori dell'università di Rochester guidato da Maiken Nedergaard ha condotto degli esperimenti sui topi giungendo alla conclusione che l'agopuntura funzionerebbe come analgesico perché stimola la produzione di adenosina.
Non tutti però condivono i risultati: per George Lewith (università di Southampton) questo esperimento "non chiarisce realmente se gli effetti di questa pratica vanno oltre l’effetto placebo" e Edzard Ernst (università di Exeter) dice che "servono esperimenti più rigorosi".

* Nanna Goldman et al., Adenosine A1 receptors mediate local anti-nociceptive effects of acupuncture, "Nature Neuroscience", doi:10.1038/nn.2562, received 16 March 2010, accepted 27 April 2010, published online 30 May 2010:
www.nature.com/neuro/journal/vaop/ncurrent/full/nn.2562.html
* Gaia Passerini, Svelato il meccanismo analgesico dell'agopuntura, Corriere.it, 31 maggio 2010:
http://www.corriere.it/salute/10_maggio_31...44f02aabe.shtml
 
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Sacu
view post Posted on 10/10/2010, 23:33




L'agopuntura funziona? Sì, dipende per che cosa (parlo solo di quella Cinese, so che ne esistono altre ma non le conosco).
Innanzitutto vorrei dire che è accetta dall'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), come medicina complementare. Quello che pochi sanno è che l'agopuntura fa parte della Medicina Tradizionale Cinese, ma non è la sola terapia: i medici cinesi usano anche la farmacoterapia, il Tuina (massaggio terapeutico cinese nel quali si agisce manualmente sui punti di agopuntura) e la dietetica. Si usano anche il Qigong, esercizi fisici abbinati alla respirazione, e il Taiji, un'arte che unisce la marzialità all'aspetto terapeutico, ma sono meno conosciuti.
I cinesi hanno una cultura diversa dalla nostra. Per farla molto breve, tutti gli aspetti della loro vita, medicina compresa, si rifanno alla Filosofia. Per questo si dice che la Medicina Cinese è una medicina energetica: non si agisce direttamente sulla singola parte corpo come in quella occidentale, ma si fa una diagnosi sul livello energetico della persona e da lì si va riequilibrare l'organismo.
Quali sono i parametri per una diagnosi? Tantissimi, però sono classificabili e si rifanno alla teoria yin-yang. Faccio un esempio stupido per semplificare: se una persona ha male al collo perché ha preso freddo, avrà una patologia di tipo yin e il medico cinese dovrà agire per riscaldare (il calore è yang) (la cosa è molto più complessa, ma è per dare un'idea).
Come dicevo, è una medicina complementare. Nel senso che è ovvio che non può curare il cancro e non ha di certo queste pretese; però può aiutare ad esempio a sopportare meglio la chemioterapia. Mi è stato anche detto che riesce a curare delle cose che la medicina occidentale non riesce o comunque ottiene più risultati, tipo l'Herpes zoster (ammetto che però non ho mai visto farlo). Per non parlare poi del campo pediatrico, dove si ottengono ottimi risultati: ad esempio io sto finendo la tesina su un caso di coliche infantili (trattata con Tuina, non agopuntura, quella la possono fare solo i medici specializzati). In questo caso la Medicina Occidentale nei casi più gravi da dei farmaci, nei casi più lievi non fa niente. Mi direte: "eh, ma le coliche infantili durano un paio di mesi e poi vanno via da sole". Ok, è vero, però in tre settimane sono riuscita a far stare bene questa bambina. Tre settimane non sono poche, ma intanto la piccola non ha preso farmaci e già questo è una buona cosa. Inoltre le sarebbero durate più a lungo. Ammetto che la tesina l'ho fatta su un caso solo, quindi senza confronti, ma purtroppo è difficile trovare tanti bambini con lo stesso problema (per una come me che non lavora in un asilo. Mi sono dovuta accontentare della prima e sola bambina che mi è capitata).
La Medicina Cinese non fa miracoli e in generale agisce molto più lentamente. Però è utilissima, il suo scopo è quello di migliorare la qualità della vita. Non per niente è molto valida sia in campo riabilitativo (qui con tempi più rapidi) sia nella prevenzione, perché sostiene uno stile di vita sano con la dietetica e migliora la struttura fisica con le ginnastiche terapeutiche.

Io ho fatto un mega-riassuntone. Se volete chiarimenti ci sono. Se volete delle statistiche su qualcosa di particolare, ora sotto mano non ho niente, però a dicembre quando devo discutere questa tesina posso chiedere ai miei compagni di corso (non all'università, è una scuola privata che rilascia un diploma) cosa hanno fatto, oppure ai miei insegnanti. Purtroppo ci sono poche pubblicazioni e la maggior parte degli studi viene fatta con le tesine degli studenti :( .
 
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cronachedaunaltromondo
view post Posted on 11/10/2010, 08:35




Ciao Sacu,
permettimi di fare un paio di commenti:
- forse, in tre settimane, alla tua bambina le coliche sarebbero passate comunque (ho avuto due figlie e conosco il problema) inoltre non è detto che le sarebbero durate di più: come vengono se ne vanno;
- l'unica persona che conosco che abbia fatto l'agopuntura è una zia di mio marito, forte fumatrice, la quale con qualche seduta aveva smesso completamente di fumare... peccato che un anno dopo abbia ripreso, e peggio di prima. :wacko:
Con questo non voglio certo negare l'antica filosofia cinese (che trovo interessantissima), bensì citare le mie esperienze in proposito ai malanni ed ai placebo.
 
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EnricoShad
view post Posted on 11/10/2010, 12:00




CITAZIONE
la conclusione è che l'agopuntura funziona, ma funziona anche se è simulata.

:wacko: L'articolo dice davvero questo...
Mi sembra che il risultato sia che ESSERE PUNZECCHIATI stimola una qualche risposta positiva :D A che serve studiare da agopunturista se è così??

@Sacu:
Difficile dire quali siano gli effetti dell'essere punti o massaggiati su determinati disturbi... e io non so niente di questo e non saprei che tipo di esperimento fare.
Certo è che i singoli casi non dimostrano nulla, ovviamente.

Quanto all'espressione "livello energetico della persona"... :rolleyes: dubito le si possa attribuire un qualche significato scientifico
 
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Sacu
view post Posted on 11/10/2010, 18:00




Infatti, casi singoli ne posso portare (intendo certificati medici, con tanto di esami), ma il problema è non riuscire a testare su un gruppo ampio per avere una statistica. Come ho detto le principali ricerche vengono fatte dagli studenti e in quanto tali non hanno la possibilità di provare su molte persone. Inoltre c'è da dire che devi beccare tutti con la stessa diagnosi, il che complica le cose. Ad esempio, secondo ma MTC esistono due tipi di coliche, da caldo e da freddo. Quindi non solo servono tanti bambini con le coliche, ma devono essere pure dello stesso tipo!
I medici che già lavorano sono gli unici che potrebbero fornire dei dati, ma nella maggior parte dei casi si limitano a prendere i soldi (dopo tutto ci devono campare, è il loro lavoro) e si disinteressano a mettere insieme i dati. Archiviano le cose e le lasciano lì.
In pratica ci sono tre problemi:
- il disinteresse a testare: chi studia queste cose vive di rendita delle esperienze passate, sa cosa può fare e cosa no e non ha interesse a pubblicare i dati;
- la poca disponibilità di persone con lo stesso problema (magari ce ne sono tante ma con problemi diversi);
- la poca fiducia delle persone, le quali pensano sia stregoneria :) (e per la moxa non gli do neanche torto!).
La mia unica speranza è che si decidano a fare delle leggi decenti a livello nazionale, in modo da smuovere la situazione e rendere necessario un bell'approfondimento!

CITAZIONE (EnricoShad @ 11/10/2010, 13:00)
Quanto all'espressione "livello energetico della persona"... dubito le si possa attribuire un qualche significato scientifico

Infatti ho detto che la Medicina Tradizionale Cinese, nonostante abbia degli schemi ben precisi da seguire, si rifà alla filosofia cinese.
Per capirsi, si parte da presupposti filosofici per arrivare a fare delle diagnosi. Quindi non hanno seguito il metodo scientifico come lo intendiamo noi, però in 5000 anni di esperimenti qualcosa avranno azzeccato, no? :P

p.s Comunque il mio intento non era quello di convincervi o meno, volevo solo far capire un po' meglio di cosa si parlava a chi non ne aveva mai sentito parlare.

Edited by Sacu - 11/10/2010, 19:40
 
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Stefano Rai
view post Posted on 11/10/2010, 19:54




@ Sacu: arrivo un po' in ritardo, ma volevo prima raccogliere la consulenza degli altri due moderatori della sezione.

CITAZIONE (Sacu @ 11/10/2010, 00:33)
Innanzitutto vorrei dire che è accetta dall'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità)

Questo è vero. L'OMS, che aveva già presentato un rapporto favorevole all'agopuntura nel 1979, ha pubblicato nel 2003 un nuovo rapporto basato su 293 ricerche dalle quali emergerebbe che l'agopuntura ha effetti benefici per numerosi disturbi.
Ora, il fatto che si sia usato un alto numero di ricerche, di per sé, appare ovviamente positivo. A parità di qualità, se ci basiamo su 100 ricerche possiamo essere più sicuri che basandoci su 10. Se però su 100 ricerche, 40 sono condotte con tutto il rigore scientifico e le altre 60 sono state fatte in modo meno rigoroso, è lecito pensare che sia meglio limitarsi alle 40 più rigorose o comunque verificare se le 60 meno rigorose hanno risultati molto diverse dalle altre.
Per quanto riguarda il rapporto dell'OMS in particolare c'è un problema, ovvero che le ricerche provenienti dalla Cina mostrano risultati un po' troppo migliori di quelle provenienti da altri paesi. Per fare una batttuta, prova a pensare se si prendessero in esame 100 studi sui benefici del cioccolato per un qualche disturbo e 90 su cento provassero che questi benefici ci sono. Poi, però, esaminando le ricerche, ti accorgi che le 90 ricerche che "dimostrano" questi benefici sono state fatte in Svizzera, mentre le 10 fatte in altri paesi non danno questi risultati.
La Cochrane Collaboration, un'autorevole organizzazione specializzata nella valutazione di trial medici, ha fatto una revisione dello studio dell'OMS e i risultati, una volta valutata la rigorosità degli studi, sono stati fortemente ridimensionati.
In sostanza, secondo questa revisione, per la maggior parte dei disturbi indicati non ci sono proprio prove che l'agopuntura vada oltre l'effetto placebo, mentre per il trattamento di alcuni dolori e della nausea alcuni studi rigorosi le attribuiscono una validità, ma, d'altra parte, altre ricerche, altrettanto valide, non hanno confermato questi risultati. Dunque, persino nei casi in cui ci sono stati indizi concreti, non siamo comunque ancora a una dimostrazione.

CITAZIONE
Mi è stato anche detto che riesce a curare delle cose che la medicina occidentale non riesce o comunque ottiene più risultati

Con il controllo di cui si diceva, questi risultati sembrano essere spariti del tutto. Persino nelle ricerche dove si è riscontrata un'efficacia superiore al placebo (che, come si diceva, non tutti gli studi confermano), non è comunque superiore agli analgesici (e, se è così, perché sobbarcarmi il disturbo di dover andare a una seduta di agopuntura, il fastidio degli aghi e il costo della terapia, quando inghiottendo una semplice compressa o spalmando un gel ottengo risultati uguali o maggiori e spendo meno?).

CITAZIONE
Quali sono i parametri per una diagnosi? Tantissimi, però sono classificabili e si rifanno alla teoria yin-yang.

Il problema è che nessuno ha mai potuto constatare l'esistenza concreta di yin e yang o del qi, né si è mai visto cosa possano essere i "meridiani" a cui si rifà l'agopuntura. Si tratta di concetti filosofici e sulla filosofia non mi esprimo. Ma se si dice che fanno parte della fisiologia umana, vorrei che fossero osservabili (loro o i loro effetti) prima di dire che esistono.

Se hai voglia, puoi leggerti il libro di Simon Singh e Edzard Ernst Aghi, pozioni e massaggi (Rizzoli, 2008, sull'agopuntura in particolare le pp.48-99) (qui una recensione sul n.16 di "Mah").
 
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Sacu
view post Posted on 11/10/2010, 22:05




CITAZIONE (Stefano Rai @ 11/10/2010, 20:54)
perché sobbarcarmi il disturbo di dover andare a una seduta di agopuntura, il fastidio degli aghi e il costo della terapia, quando inghiottendo una semplice compressa o spalmando un gel ottengo risultati uguali o maggiori e spendo meno?

Le medicine sono utili, ma hanno degli effetti collaterali. Ci sono persone che preferiscono evitare di prenderle quando possono. Che so, tipo per un mal di testa.

Personalmente non ho elementi per sostenere la validità dell'agopuntura. Cioè, ne avrei tantissimi, ma non sono più credibili di quelli che usano i complottisti :lol: .
Ammetto che per i miei studi di MTC sono partita dal presupposto che queste cose sono giuste, però c'è un motivo: faccio Wushu (conosciuto come Kung Fu) e quest'arte marziale parte dal presupposto che queste cose siano vere. Come ho detto, in Cina tutto è collegato tra di sé: medicina, filosofia, arte marziale...

Ho cercato su internet per vedere se trovavo qualcosa, non c'è niente, solo questo:
www.cesmen.com/ago/kyungrak.html
www.itado.org/seleziona2articoli.asp?id2=tre

Comunque ripeto che non è una scienza e che è considerata medicina complementare (non sostitutiva!).

La Sanità Toscana sta facendo dei piccoli passi:
http://www.asf.toscana.it/index.php?option...id=97&Itemid=95
http://www.asf.toscana.it/index.php?option...id=97&Itemid=95
Magari potremmo chiedere a loro, dato che sono attivi da un po' di tempo, se hanno delle statistiche.
 
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Fljll Flòi
view post Posted on 13/10/2010, 11:10




CITAZIONE (Sacu @ 11/10/2010, 23:05)
Le medicine sono utili, ma hanno degli effetti collaterali.

Però se l'agopuntura avesse realmente un effetto fisiologico (cosa che non mi pare sia ancora dimostrata fuori da ogni dubbio), allora potrebbe avere anche degli effetti collaterali.
Se è solo un placebo, allora si può optare per un placebo meno dispendioso e che fa perdere meno tempo.

CITAZIONE
Personalmente non ho elementi per sostenere la validità dell'agopuntura. Cioè, ne avrei tantissimi, ma non sono più credibili di quelli che usano i complottisti :lol: .

Ed ecco un punto che distingue le persone serie come Sacu dai sostenitori dei misteri contro l'evidenza: le persone serie sono pronte a mettere in discussione le proprie e non hanno problemi a farci sopra una battuta.

CITAZIONE
Ho cercato su internet per vedere se trovavo qualcosa, non c'è niente

E questo già fa pensare... ;)


Se posso essere sincero, mi sembra pseudoscienza allo stato puro. Si parla di un misterioso "quarto sistema" (oltre a nervoso, circolatorio, linfatico) chiamato "kyungrak" che porterebbe gli stimoli dati dall'ago nei punti attivi dei meridiani (ndr: dei quali però, come diceva Stefano, non è provata l'esistenza, anzi, possiamo dirci ragionevolmente certi che non esistono).
Le vie del "kyungrak" sarebbero "costituite da strutture tubolari con diametro da 20 a 50 millimicron la cui parete è costituita da una materia trasparente, incolore, organizzata in elementi globosi non figurati, dimostrati ed evidenziati chiaramente solo al microscopio elettronico". :wacko: Non penso che questo Kim Bong Han sia l'unico al mondo ad avere un microscopio elettronico. Quindi, come mai gli altri non li vedono? Qui non si tratta neppure di valutare l'efficacia di una terapia, che può non essere semplice. Si tratta solo di vedere se c'è o non c'è. E' una cosa che sarebbe rivoluzionaria nella medicina e che è facile da verificare: se non è stata accolta, non vedo altra spiegazione: è perché il "kyungrak", i suoi canali ("Ken miak") e i suoi punti attivi ("ken points") non esistono.
Si parla di "corpuscoli di Bougham" e di "liquido di Bougham" come se fossero cose acquisite dalla scienza, ma cercando quelle definizioni con Google mi escono solo quella pagina e un'altra dello stesso sito.
Sui continui richiami all'energia, mi rifaccio a quanto ha detto Enrico. Mi pare che la parola sia usata in un senso magari filosofico, ma non scientifico.
Quindi resto perplesso quando leggo la conclusione "Prendiamo pure atto che il meccanismo, fisiopatologico Agopunturale dei Meridiani, ha ormai una sua dimostrazione empirica sperimentale secondo la metodologia tecnica occidentale, e che il Kyungrak inequivocabilmente corrisponde ai Meridiani Cinesi". A me sembra che non sia stato dimostrato nulla.


Qui dice una cosa che sembar un po' contraria a quanto dice il sito precedente: "Ma la ricerca di una definitiva struttura risultò elusiva e al microscopio non apparve alcun nuovo pezzo di “tubazione”."
Si parla del "fluire del Qi", ma ancora una volta: è mai stata dimostrata scientificamente l'esistenza del qi? Finchè è un concetto filosofico, ok, ma se è una "energia" dovremmo in qualche modo poterla misurare per dire che esiste, no?
Poi dà spiegazioni diverse e tutte (mi sembra) infondate scientificamente di come si formerebbero i meridiani: prima dice che c'è un legame con ectoderma, mesoderma e endoderma, poi che "a rete dei meridiani si sia evoluta nel grembo materno come risposta al campo magnetico terrestre, creando una primitiva disposizione elettrica del corpo che precede il sistema nervoso".
Quindi cita Rupert Sheldrake, quello dei campi morfogenetici (di cui si diceva qualcosa qui in collegamento con la storia della memoria dell'acqua, in pieno campo pseudoscientifico).
Poi dice però che i meridiani possono essere visti come una "metafora vivente": "ad esempio lo Stomaco e la Milza sono situati nella parte frontale perché esprimono la nostra capacità di andare avanti e soddisfare i nostri bisogni". :blink: Ma qui è più Menenio Agrippa che Ippocrate.
Quindi arriva alla conclusione: "cosa sono in realtà i meridiani? Ed è poi così importante saperlo?"
Eh be', se vogliamo affidare ad essi la salute delle persone, forse sì: è importante saperlo. <_<

CITAZIONE
La Sanità Toscana sta facendo dei piccoli passi:

Io su questo non sono proprio d'accordo. Una terapia prima dimostra la sua efficacia e poi viene adottata.
Credo anche che l'etica medica dovrebbe sempre imporre di avvisare il paziente se si tratta di cure che, comunque, non hanno un riconoscimento scientifico.
C'è il rischio che si crei un corto circuito: la Asl decide di proporre la cura e quindi il paziente ritiene che la cura sia accertata, anche se non ha passato il normale iter di verifica. Insomma invece che subordinare l'uso alla verifica, la verifica viene vista nell'uso.
 
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EnricoShad
view post Posted on 16/10/2010, 11:51




L'analisi di Fljll mi pare abbastanza accurata.
Concordo sulla scarsa fiducia verso gli studi cinesi, se si osserva una netta differenza di risultati rispetto a quelli occidentali!

E poi questo misterioso sistema che nessun medico ha mai visto... :-/
 
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Sacu
view post Posted on 16/10/2010, 13:08




Non saprei cos'altro dire. Da parte mia, io ci credo (detto così sembra una cosa mistica :) ) e spero solo che in futuro le ricerche diano dei risultati più concreti.
 
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EnricoShad
view post Posted on 16/10/2010, 13:56




ah già ecco cos'altro volevo dire: c'è il fatto che essere punti da un ago avrà indubbiamente qualche effetto fisiologico, a differenza di cose come l'imposizione delle mani... perlomeno ci sarà un rilascio di endorfine..
Questo potrebbe avere qualche effetto nei confronti di alcuni disturbi, coerentemente con il fatto che "funziona anche quando viene fatto a caso" :)

Il qi è un concetto filosofico e non ha alcun riscontro fisico, fisiologico. Pure io ho fatto Wing Chun, insegnato in modo puramente meccanico: tendini e muscoli sviluppano quella forza. Sennò rischiamo di arrivare a queste pagliacciate :)
www.youtube.com/watch?v=7d3fg_5ziKY
(dal minuto 4 in poi)
 
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Stefano Rai
view post Posted on 18/10/2010, 18:41




CITAZIONE (EnricoShad @ 16/10/2010, 14:56)
perlomeno ci sarà un rilascio di endorfine..

Quella del rilascio di endorfine è una delle spiegazioni razionali (intendo dire: che non chiamano in causa energie o caratteristiche fisiologiche sconosciute e piuttosto improbabili) che è stata portata avanti con maggiore convinzione dai sostenitori dell'agopuntura e dai "possibilisti" che rifiutano qi e meridiani, ma riconoscono un'efficacia a questa terapia. Ci sono studi che sembrano appoggiare questa ipotesi e studi che sembrano smentirla. Da quanto ne so, non ci sono comunque prove certe che e gli scettici mettono in dubbio che gli aghi possano produrre sufficienti endorfine per causare gli effetti attribuiti.
Un'altra spiegazione razionale (nel senso detto sopra) è quella che si rifà alla teoria del cancello. La puntura dell'ago farebbe chiudere i cancelli e lo stimolo doloroso non arriverebbe più. Anche in questo caso, però, per quanto ne so, non ci sono prove risolutive.
(Per un breve riassunto di queste spiegazioni si può vedere il libro di Singh e Ernst che ho citato sopra alle pagine 62-63.)
Per entrambi i casi c'è una forte obiezione, ovvero che l'agopuntura simulata sembra dare gli stessi effetti.
Sicuramente tentare di spiegare un fenomeno rifacendosi a quanto si conosce della fisiologia invece che a misteriose energie è un passo in avanti. Rimane però un dubbio sul tutto, ovvero che (mi pare lo dicesse Sherlock Holmes) prima di cominciare a fare teorie, sarebbe bene conoscere i fatti. Al momento non siamo ancora sicuri che gli effetti dell'agopuntura esistano realmente e quindi si rischia di spiegare razionalmente un fenomeno, però, inesistente.
 
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EnricoShad
view post Posted on 18/10/2010, 22:21




non sto cercando di spiegare qualcosa che non si e' dimostrato, sto solo dicendo cosa al limite mi potrei aspettare di sensato (da persona incompetente di Medicina, comunque...)
Poi non avrei la piu' vaga idea di che effetti potrebbe avere il rilascio di endorfine su specifici disturbi...
E questa cosa del "cancello"..? pensavo fossero le endorfine a gestire la percezione del dolore..

QUOTE
una forte obiezione, ovvero che l'agopuntura simulata sembra dare gli stessi effetti.

Significherebbe solo che non fa differenza dove vai a punzecchiare, mi pare :)
 
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Stefano Rai
view post Posted on 19/10/2010, 08:28




CITAZIONE (EnricoShad @ 18/10/2010, 23:21)
non sto cercando di spiegare qualcosa che non si e' dimostrato, sto solo dicendo cosa al limite mi potrei aspettare di sensato

Non volevo mettere in dubbio la validità del tuo intervento. Anzi, quella del rilascio di endorfine è in effetti una delle prime ipotesi sensate che possono venire in mente per spiegare il fenomeno, se reale. E infatti è stata presa in considerazione e testata da diversi ricercatori. Quel che volevo sottolineare è quel "se reale": al momento non siamo del tutto sicuri che il fenomeno ci sia realmente e se il fenomeno non c'è (ovvero i risultati, quando ci sono, sono attribuibili solo all'effetto placebo) non ha bisogno, ovviamente, di alcuna spiegazione. Insomma, potrebbe trattarsi di un caso simile a quello del triangolo delle Bermude per il quale si cercano spiegazioni anche "razionali" dimenticando che non esistono dati che dimostrino che in quella zona scompaiano realmente più navi che altrove.
Detto questo, se si dimostrerà in modo chiaro che c'è qualche effetto non riconducibile al solo effetto placebo, sono pienamente d'accordo con te che è sensato prendere in esame fatti conosciuti della fisiologia come la produzione di endorfine (o la teoria del cancello o l'adenosina) che non affermazioni che rovescerebbero quanto sappiamo della fisiologia e per le quali non esistono prove.

CITAZIONE
CITAZIONE
una forte obiezione, ovvero che l'agopuntura simulata sembra dare gli stessi effetti.

Significherebbe solo che non fa differenza dove vai a punzecchiare, mi pare :)

Intendi dire posizionare gli aghi in punti diversi da quelli previsti dalla tradizione dell'agopuntura? In quel caso, la tua osservazione è sicuramente valida. E varrebbe pure per altre "terapie" come la riflessologia plantare.
Con l'espressione "agopuntura simulata", però, intendevo indicare una diversa tecnica di controllo, ovvero quella di riferirsi ai punti tradizionali, ma di fingere soltanto di infilare l'ago sotto la pelle, ma in realtà limitarsi al contatto (si possono usare aghi "truccati" in cui la parte finale, invece che penetrare sotto la pelle, scorre all'interno dell'ago stesso, come le spade usate da attori o prestigiatori).
L'ho definita "una forte obiezione", ma ovviamente non è completa: si potrebbe concludere che sia solo effetto placebo, ma anche sostenere che ciò negherebbe che sia necessario far penetrare l'ago sotto la pelle, ma che la puntura superficiale può comunque produrre effetti (già questo, comunque, modificherebbe in maniera sensibile la pratica attuale), come li produrrebbe (condizionale d'obbligo) la digitopressione basta sugli stessi punti dell'agopuntura.
 
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16 replies since 9/6/2009, 16:31   309 views
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