Biowashball: la palla magica

« Older   Newer »
  Share  
Fljll Flòi
view post Posted on 29/11/2008, 09:34




La palla magica, "Mi manda Rai Tre", 28 novembre 2008

Biowashball è una specie di pallina contenente "microsfere di ceramica" che, secondo i suoi produttori, messa in lavatrice funziona come un detersivo e, a differenza di questo, non inquina. "Un gesto infinito per la natura", dicono loro. Si parla di ionizzazione, di emissione di infrarossi.
(Qui la presentazione sul loro sito)

La palla magica ha ricevuto grande pubblicità da Beppe Grillo che ne ha esaltato le presunte proprietà: costa 32 euro, per caricarlo basta un'ora di sole una volta al mese e non servono più detersivi, ve lo vogliono nascondere e tutto il solito frasario grillino. "Vi dovete proteggere!" grida Grillo.

Emanuele Bonin, membro di un meetup di Beppe Grillo, lo scopre a uno spettacolo del comico-guru. Lo compra (35 euro + altri 8 di spese di spedizione) e lo riceve il 17 ottobre. Lo prova e sembra che funzioni. capita però che si dimetica di buttarlo in lavatrice e il risultato arriva lo stesso. E qui i dubbi aumentano. Contatta AEM Terra Nuova che gli risponde che hanno fatto delle prove e l'effetto è lo stesso che con l'acqua soltanto.
Samantha Catalano, pure lei grillina, ne viene a conoscenza da un'amica che è stata a uno spettacolo di Beppe Grillo. Pur se scettica, la compra per farla analizzare dal padre Ferdinando, un fisico.
Ferdinando Catalano riferisce i suoi esperimenti. Si dice che stabilizzi il PH a 10, ma nei test fatti il PH resta uguale con palla o senza. Prova a metterci qualche goccia di limone per far scendere il PH e rimette la sfera: il PH non risale. Fa una prova per gli infrarossi: non succede nulla. Sua conclusione: "questa sfera è una vera palla!"
Nicola Ottomano, altro grillino, ne ha ordinata più di uno. Poi, però, si accorge che i certificati sul sito non sembrano certificare molto. Vedendo un test antibatterico fatto in acqua distillata, suppone che magari i batteri sono morti per l'acqua distillata e non la palla magica.
Gérard Imbert, responsabile del marketing e delle vendite della Emker SA, che distribuisce Biowashball, afferma che lo scetticismo sugli infrarossi lontani è una questione di arroganza europea, perché in Giappone e Corea la ricerca sull'argomento è molto più avanti.
Anna Tampieri dell'Istec del Cnr di Faenza, riferisce gli esiti degli esami da loro svolti in una settimana. L'involucro è in polipropilene con una bassa concentrzione di ossido di titanio. Dentro ci sono corpi ceramici: sferette di materiali abrasivi e cilindretti di un polimero come quello dell'involucro con ossido di magnesio, silicato di magnesio e ossido di titanio. Sono i cilindretti che potrebbero avere qualche effetto, ma la concentrazione è troppo bassa per produrlo: solo qualche milligrammo, una quantità irrilevante in 10-20 litri di acqua usata per il lavaggio. Il PH sale da 6,8 a 7,2, pochissimo e comunque insufficiente per avere un effetto pari a quello di un detersivo.
Imbert dice che Biowashball è il prodotto di dieci anni di studi e quindi non possono capirlo in una settimana. Parla della presenza di organismi che fanno fotosintesi. Quindi dice che loro non promettono miracoli, che si limitano a dire che la loro palla magica lava più o meno come i normali detersivi e che un loro filmato mostra che le macchie pesanti vanno prima trattate con sapone. Dice che si è prevenuti verso i prodotti asiatici.

Viene mostrato un test fatto da Mi manda Rai Tre. Vengono fatte macchie con olio d'oliva, pomodoro, vino rosso e cosmetici. Lavando con un detersivo se ne vanno. Lavando con Biowashball o con acqua soltanto restano e non si vede differenza tra quando la palla magica c'è e quando non c'è.

Riccardo Quintili, direttore di "Il salvagente", riferisce che hanno fatto dei test lavando con detrsivo, con Biowashball e con acqua soltanto. E' risultato che con il detersivo si hanno risultati maggiori e che Biowashball e l'acqua da sola danno risultati identici. Certo che con la palla magica si vedono dei risultati, ma ci sono anche, uguali, con la sola acqua.
Imbert si arrampica sui vetri dicendo che il test di "Il salvagente" è stato fatto, come ha detto Quintili, con macchie artificiali, mentre loro puntano a pulire macchie naturali. Quando il conduttore gli fa presente che il test del programma è stato fatto con macchie naturali, ribatte con una frase senza logica alcuna: se l'acqua lava bene come Biowashball, allora a cosa servono i detersivi?
Eh, no, lo blocca il conduttore: i detersivi funzionano, è Biowashball che non fa nulla più dell'acqua da sola.
Tampieri, invitata a porre quesiti a Imbert, chiede di spiegare con quali meccanismi i materiali emetterebbero infrarossi, dato che quel tipo di materiale no dovrebbe farlo. Ogni essere vivente, spiega, emette infrarossi, ma non scindono l'acqua, come dicono i produttori della palla magica.E visto che l'acqua non si scinde, da dove vengono gli ioni negativi?
Imbert, messo alle strette, mescola parole scientifiche e simil-filosofia orientale. Dice che tutti gli esseri viventi emettono ioni positivi, mentre i minerali e i batteri emettono ioni negativi (ma i batteri sono esseri viventi, ndr). Gli esseri viventi, prosegue, necessitano per vivere di ioni negativi ed è per questo che in Giappone (o almeno così dice lui) parlano di "vitamina dell'aria". Quindi dice che nelle ceramiche impigate ci sono batteri che tramite la fotosintesi si ricaricano al sole.
Tampieri ribatte che non ha spiegato nulla e, riferendosi con motivato sarcasmo a quanto Imbert aveva detto prima, dice che in dieci anni di studio avrebbero dovuto capire la chimica che sta alla base della presunta azione. Le aure magiche, dice, non producono nulla. Quel che può avere effetto è l'ossido di titanio, che potrebbe uccidere batteri come l'Escherichia coli, ma le concentrazioni sono così basse nella Biowashball che neppure quello può far qualcosa.

Quindi viene mostrato il bucato fatto in due lavatrici, una in cui è stato messa la Biowashball e un'altra in cui è stata messa una pallina per far giocare i cani. L'esperimento va un po' in bianco ( ;) ), perché quasi tutti i capi risultano puliti e quindi non c'è prova che funzioni più della pallina per cani, ma neppure che non funzioni. Solo su una coppia di capi restano le macchie in un caso e nell'altro, il che può confermare che la palla magica non aggiunge nulla all'acqua. (Certo, la presenza anche di una terza lavatrice con detersivo che avesse sfornato lo stesso capo pulito avrebbe dato una dimostrazione migliore).

Quintili chiede perché una ditta che ha un giro d'affari così vasto (due milioni di Biowashball vendute, dice Imbert) non si affida a test oggettivi.
Il conduttore chiede quindi a Imbert se hanno intenzione di farlo.
Imbert risponde che i loro maggiori esperti sono le madri di famiglia e loro sono soddisfatte.
In altre parole, sa bene che qualunque test serio non sarebbe superato e allora si rifugia in affermazioni a effetto, ma ovviamente inverificabili.

Conclusione: Biowashball è una bufalazza. E Beppe Grillo, cui piace atteggiarsi a quello che la sa lunga, si è fatto buggerare e sta propagandando una bufala.
 
Top
Fljll Flòi
view post Posted on 29/11/2008, 10:07




Di Biowashball parla anche Paolo Attivissimo nel suo blog:

Beppe Grillo e la palla magica, "Il disinformatico", 28 novembre 2008
http://attivissimo.blogspot.com/2008/11/bi...-una-palla.html

La conclusione è sempre quella: è una bufala.
 
Top
Fljll Flòi
view post Posted on 2/12/2008, 17:17




Beppe Grillo scrive così nel suo blog in data 2 dicembre 2008:

CITAZIONE
Nella trasmissione Mi manda Rai3 dedicata alla Biowashball mancavano i due milioni di persone che l'hanno usata e apprezzata.
Hanno mobilitato la Rai, la rivista il Salvagente targata Coop (la Coop che ama i detersivi) e alcune persone perché iscritte al Meetup di Beppe Grillo contrarie al prodotto (indovinate perché sono state invitate proprio e solo loro).
Mancava in studio la casalinga di Voghera, quella che sa cos’è il bucato e può fornire un parere professionale sulla Biowashball perché l’ha usata.
[...]
Ho detto più volte che prima di dare un giudizio bisogna informarsi e verificare. Non vi ho detto però che per farlo bisogna guardare la televisione o leggere i giornali finanziati dallo Stato.
Io l'ho provata. La mia famiglia usa Biowashball da due mesi e anche le famiglie di alcuni miei amici. Per noi funziona.

http://www.beppegrillo.it/2008/12/biowashball.html

Insomma, continua a sostenere che la palla magica funziona e, di fronte alle prove sperimentali, grida al complotto. La Rai è finanziata dallo Stato, "Il salvagente" è finanziato dalla Coop...
E la squadra del Cnr che, come mostrato a "Mi manda Rai Tre", ha confermato che la palla magica non ha gli effetti attribuitile? Anche il Cnr fa parte del complotto? :o:
E Paolo Attivissimo? Anche lui pagato dallo Stato o dalla Coop? :o:

Se Beppe Grillo è convinto che funzioni, perché invece di lanciare accuse non propone di fare un test in cui lui sia uno dei controllori? Ci si trova insieme, si fa un esperimento in doppio cieco e a quel punto saranno i risultati a parlare.

 
Top
Fljll Flòi
view post Posted on 17/1/2009, 09:33




"Patti chiari", Tsi 1, 16 gennaio 2009

La trasmissione della televisione svizzera, condotta da Lorenzo Mammone, si occupa della Biowashball.
Steve Grangier, della LSB di Losanna, che distribuisce la Biowashball, dice che loro la usano da nove mesi e funziona. Aggiunge che "l'importante è l'atteggiamento". :lol:
Viene mostrato un filmato di Beppe Grillo che, con la sua consueta esaltazione, grida che bisogna difendersi e "Patti chiari" gli fa il verso dicendo: "ci vogliamo proteggere anche noi".
Viene ricordato il test già fatto dalla rivista italiana "Il salvagente" che aveva concluso che la palla magica era una bufala.
Paolo Attivissimo, intervistato, fa notare che si usa un linguaggio apparentemente scientifico, ma poi non ci sono riscontri.
Igor Staeheli va in un negozio di Chiasso (Centro Natur Dieta) che la vende e ne fa acquisto. La signora Lotti Anstein, del negozio, gli garantisce che la usa da due mesi e funziona. E' venduta a 65 franchi.

Il test
Staeheli se la porta via e va ai servizi centrali dell'Ente Ospedaliero Cantonale (EOC) di Biasca, che da 17 anni lava la biancheria proveniente da ospedali. Caricano tre lavatrici con a) detersivi, b) due biowashball (oltre i 4 kg si consiglia di usarne due), c) nulla.
Tatjana Maceroni, dei servizi dell'EOC, spiega che metteranno nel carico anche le strisce dell'ENPA di San Gallo, sulle quali ci sono macchie campionate per una rilevazione precise dell'azione del lavaggio.
Nelle macchine vengono messi alcuni capi sporchi che erano all'EOC per il lavaggio e altri capi acquistati appositamente e sporcati al momento con olio, vino e ketchup.
Dopo un'ora di lavaggio a 40°, si vedono i risultati. Sui capi messi a disposizione dalla EOC la differenza è nettissima: quelli lavati con i detersivi sono puliti, quelli lavati con sola acqua o con le biowashball mostrano macchie evidenti. I capi sporcati al momento vengono puliti sia con i detersivi che con la biowashball. Il lavaggio con sola acqua dà i risultati peggiori, anche se le differenze con quelli con le biowashball sono minime. Si rileva che quelli lavati con sola acqua puzzano più di quelli lavati con le biowashball.

Il dopo-test
Staeheli torna al negozio dove aveva acquistato la biowashball e riferisce i risultati del test. La signora Anstein gli risponde che per le macchie "profonde" bisogna aggiungere un quinto della consueta dose di detersivo e in questo modo il risultato dovrebbe essere pari a quello della dose intera del detersivo senza la palla magica.
Si torna in studio per il duello
image VS image
Steve Grangier (come detto sopra è il portavoce dell'azienda che distribuisce la Biowashball) dice che nel servizio si riconosceva che la biancheria lavata con le biowashball aveva perso l'odore e questo, a suo dire, prova che il prodotto funziona. Per spiegare i risultati diversi tra detersivi e biowashball, dice che prima del test avrebbero dovuto mettere per due ore al sole la biowashball. Ribadisce che il test ha mostrato che c'era una differenza rispetto al lavaggio con sola acqua (ndr: ma i risultati del test dicevano pure che questa differenza era minima).
Anna Tampieri, responsabile del laboratorio del Cnr di Faenza, ricorda che "Il Salvagente" aveva incaricato l'università di Padova di fare un test sulla biowashball. L'esperimento era stato fatto con macchie standard certificate dalla UE e controllate con tecniche fotometriche. Sola acqua e biowashball avevano dato risultati quasi uguali e ben inferiori a quelli ottenuti con i detersivi.
I distributori della biowashball parlano di un'azione degli infrarossi, ma la cosa suona strana e si chiedono spiegazioni a Grangier.
Grangier dice che non è un fisico e quindi a questo tipo di domande non può rispondere. Ripete che il test è viziato dal fatto che la biowashball non era stata preventivamente messa al sole. Dice che agisce sulla fisica dell'acqua e non sulla chimica. Afferma che la radio della Svizzera romancia ha chiesto al Politecnico di Losanna ricevendo come risposta che oggi non ci sono competenze in Europa per giudicare la ceramica usata per la biowashball.
Tampieri rileva che dire che agisce sulla fisica e non sulla chimica dell'acqua non ha senso dal punto di vista scientifico. Spiega quindi che la biowashball è fatta con un polimero inerte che contiene una bassa percentuale (10%) di ossido di titanio. Dopo essere stato esposto al sole, l'ossido di titanio, sostanza fotocatalizzante, può in effetti purificare l'acqua, ma la concentrazione è troppo bassa per produrre effetti rilevanti. Dentro la sfera ci sono pezzetti di sostanze ceramiche diversi tra loro. Alcuni sono inerti, altri rilasciano composti, ma sempre in percentuali assai basse. Di fronte a 50-70 litri di acqua per un ciclo di lavaggio ci sono pochi grammi di sferette che rilasciano qualche milligrammo di composti.
Grangier afferma che il discutere se funziona o no "è molto aleatorio" (ndr: :lol: ). Dice che scriveranno sulla confezione che anche per il primo utilizzo va esposta al sole per due ore.
Il conduttore osserva che comunque le biowashball hanno tolto l'odore.
Tampieri spiega che questo può essere attribuito alla porosità del materiale della biowashball che permette di assorbire le sostanze che causano l'odore. A proposito del fatto che le macchie fresche sono scomparse nel lavaggio con biowashball, osserva che ciò può essere avvenuto anche per semplice azione meccanica di sfregamento: le macchie più vecchie, quindi penetrate maggiormente nel tessuto, infatti non sono scomparse. Sconfessando un'affermazione dei distributori, dice che le ceramiche non emettono radiazioni infrarosse e che tali radiazioni comunque non scindono i legami dell'idrogeno nell'acqua.
Grangier ripete di non essere qualificato per rispondere a questioni di chimica, ma sostiene che gente che è qualificata nel campo ha affermato che non si può dare una risposta sicura. Quindi parla di microorganismi e fotosintesi (ndr: :blink: ).
Tampieri dice che si sta creando confusione: cosa c'entrano ora i microorganismi? Osserva poi che è curioso che l'azienda, né qui né nell'altra occasione, abbia mandato qualcuno che potesse rispondere alle questioni di chimica.
Grangier dice che il prodotto viene dalla Corea e che il primo ministro coreano l'ha premiato come migliore nuova tecnologia.
Tampieri ribatte che le capita di lavorare anche con enti coreani e giapponesi e non ha mai sentito nulla di questa presunta tecnologia. Invita Grangier a dirle i nomi degli enti che sarebbero a favore delle sue affermazioni.
Grangier conferma che la biowashball messa in frigorifero può eliminare gli odori e furbescamente si richiama a quanto prima detto da Tampieri.
Tampieri, però, lo blocca. L'ossido di titanio, dice, potrebbe effettivamente depurare l'aria, ma bisogna farla passare attraverso. Se semplicemente si mette lì in un cntuccio la biowashball, gli odori non possono sparire.
Grangier, sconfitto su tutta la linea, tenta la carta del vittimismo: "non ho mai visto un accanimento tale" ( :D ). E contro un prodotto biologico!
Mammone nega che ci sia accanimento: soltanto, si vuole vederci chiaro.
Visto che Grangier fa notare che in molti hanno rilevato che il bucato fatto con biowashball esce pulito, Tampieri conclude dicendo che anche l'acqua da sola a 40° dà buoni risultati.

Verdetto: vittoria netta di Anna Tampieri!

(le foto dei due contendenti sono prese dal blog di Paolo Attivissimo)


Link:

Via il detersivo, dentro la palla sul sito della trasmissione "Patti chiari":
http://www3.rtsi.ch/pattichiari/node/832
(prossimamente dal sito si potrà rivedere la trasmissione)
[AGGIORNAMENTO 4-2-2009: da qui si può (ri)vedere la puntata: http://www3.rtsi.ch/pattichiari/node/910 (formato .rm) ]

Paolo Attivissimo, Stasera Pattichiari esamina la pallina che sostituirebbe il detersivo, 16 gennaio 2009 (aggiornato con i commenti dopo la trasmissione)
http://attivissimo.blogspot.com/2009/01/bi...sera-la-tv.html

Edited by Fljll Flòi - 18/2/2009, 16:12
 
Top
Fljll Flòi
view post Posted on 4/2/2009, 12:10




Sul numero di questo mese di "Altroconsumo" (n.223, febbraio 2009) c'è un'indagine su lavatrici e detersivi e... sì, anche loro promettono a breve un test sulla Biowashball.

Nel frattempo, dato che qualche sostenitore della "palla magica", sostiene che l'avversione alla Biowashball è dettata dagli interessi dei produttori di detersivi, riferisco che la prima conclusione sui detersivi (p.15) è:
CITAZIONE
Inutile eccedere
Un primo risultato è importante: non è abbondando con il detersivi che si ottengono risultati all'altezza delle aspettative.

E tra gli "ecoconsigli" (p.13) c'è questo:
CITAZIONE
Non superate mai le dosi di detersivo indicate in etichetta. Anche perché le lavatrici di nuova generazione usano meno acqua rispetto al passato, quindi è meglio non abbondare per non rischiare di avere un bucato risciacquato male.

 
Top
ufocatcher
view post Posted on 13/2/2009, 13:34




CITAZIONE (Fljll Flòi @ 4/2/2009, 12:10)
Sul numero di questo mese di "Altroconsumo" (n.223, febbraio 2009) c'è un'indagine su lavatrici e detersivi e... sì, anche loro promettono a breve un test sulla Biowashball.

Mi sento invaso da poteri precognitivi... sento che anche questo dirà che è una bufala :lol:
 
Top
Fljll Flòi
view post Posted on 10/3/2009, 10:01




La palla magica Biowashball ha un fratello: il sacchetto magico Clean'up Pocket Vaisselle!
image
(Ringrazio M. che l'ha scovato nel catalogo di D-Mail e me l'ha segnalato)

Mentre la palla va nella lavatrice, il sacchetto magico è per la lavastoviglie.
Basterebbe metterlo sul fondo della lavastoviglie per garantirsi 1000 lavaggi senza detersivi grazie all'azione di "moltissime biglie di ceramica di tre tipi diversi, ognuna con una specifica funzione: la prima lava le stoviglie, la seconda distrugge i grassi e la terza sterilizza!"
Si dice che il sacchetto magico è stato testato dal laboratorio SGS "che ha garantito la sua efficienza".
Il sacchetto misura cm 11,5 x 9,2 x 1 c. e costa 32, 90 euro.

Insomma, sembra la stessa storia della palla magica e non ho dubbi che i risultati siano gli stessi (cioè nulli).
 
Top
Fljll Flòi
view post Posted on 17/4/2009, 10:49




CITAZIONE (ufocatcher @ 13/2/2009, 14:34)
CITAZIONE (Fljll Flòi @ 4/2/2009, 12:10)
Sul numero di questo mese di "Altroconsumo" (n.223, febbraio 2009) c'è un'indagine su lavatrici e detersivi e... sì, anche loro promettono a breve un test sulla Biowashball.

Mi sento invaso da poteri precognitivi... sento che anche questo dirà che è una bufala :lol:

Hai poteri precognitivi!!!

CITAZIONE
I risultati [...] parlano chiaro: lavare con Biowashball o con sola acqua è uguale. L'efficacia rispetto al detersivo è dimezzata. Ma allora, vi chiederete, perché sembra che molte persone siano soddisfatte dei risultati ottenuti con questa palla? La spiegazione, probabilmente, è semplice: perché tutti abbiamo ormai l'abitudine di lavare indumenti non molto sporchi, che un semplice bucato con sola acqua già rende puliti. Se amate l'ambiente, dunque, non spendete i 35 euro di Biowashball: limitatevi a usare meno detersivo.

Sotto l'articolo c'è una tabella con la valutazione dei risultati per macchie su collo e polsini, macchie di grasso, macchie proteiche, macchie di amido e macchie vegetali, seguiti da un compendio (Totale macchie) e da una valutazione del "Grado di bianco".
Per tutte le macchie indicate il detersivo ha ricevuto un +. L'acqua da sola ha ricevuto sempre un voto negativo (-) tranne che per le macchie di grasso dopo il giudizio non è né positivo né negativo. Biowashball ha tutti i voti negativi, compreso quello per le macchie di grasso.
Ovvio quindi che il voto complessivo sia + per il detersivo e - per acqua da sola e Biowashball.
Nel "grado di bianco" il detersivo ha ottenuto 69 punti su 100, mentre acqua da sola e Biowashball solo 24.

Biowashball: senza detersivo, e si vede, Altroconsumo.it, 14 aprile 2009:
http://www.altroconsumo.it/grandi-elettrod...ede-s241443.htm

 
Top
Fljll Flòi
view post Posted on 17/4/2009, 13:41




Paolo Attivissimo riporta nel suo blog delle osservazioni mandategli da Silvia Palladino, "dottoressa in chimica, che da alcuni anni svolge ricerca nel campo delle formulazioni di detersivi a basso impatto ambientale":

CITAZIONE
Il fatto pero' che tale dispositivo sia in grado di "eliminare i germi patogeni nell'acqua della vostra lavatrice" e' un'affermazione quantomeno pericolosa a farsi: nella lavatrice sono presenti tubazioni che svolgono un effetto "sifone", per cui non si svuotano mai dall'acqua e, soprattutto per questa ragione, la macchina andrebbe lavata con un agente disinfettante (candeggina diluita o simili) ogni qualche mese, per evitare il proliferare di batteri e muffe; l'utilizzo del detersivo a ogni lavaggio tutela solo in parte da questa proliferazione.

Gli utenti potranno facilmente immaginare che cosa puo' succedere in una lavatrice se si lavano i capi (specialmente la biancheria intima) con un agente lavante di scarsa efficacia o anche con sola acqua: a lungo andare, senza che ce ne si accorga ci potra' essere proliferazione di batteri e funghi, alcuni dei quali introdotti tramite i nostri stessi capi di vestiario.

Cio' che intendo dire e': non serve disinfettare la macchina a ogni lavaggio (i nostri anticorpi ci proteggono a sufficienza da quei pochi batteri presenti, a patto che si usi abitualmente un detersivo efficace e che ogni tanto si lavi la macchina con un po' di candeggiante), ma non e' neppure il caso di lavare solo con acqua, trasformando la macchina in un'incubatrice per microorganismi...

* Paolo Attivissimo, Biowashball: senza detersivo trasforma la lavatrice in una bomba batteriologica, "Il disinformatico", 16 aprile 2009:
http://attivissimo.blogspot.com/2009/04/bi...n-lava-puo.html
 
Top
view post Posted on 18/6/2009, 16:32
Avatar

Biblioteca

Group:
Administrator
Posts:
162
Location:
Drezzo, Gironico, Moltrasio, Parè

Status:


C'è un articolo sull'argomento nel nuovo numero di "Mah".
Si parla della Biowashball, ma anche della Laundry Ball, una "palla magica" messa in commercio anni fa dalla TradeNet, un'azienda posseduta e diretta da membri della "chiesa" di Scientology.

Palline magiche per il bucato, a cura della redazione, "Mah", n.16, giugno 2009, pp.1-2
http://bibliotopia.altervista.org/pubblica...mah16bucato.htm


Segnaliamo anche la striscia sul blog della Rana Volante:
image
http://rana-volante.blogspot.com/2009/06/l...a-funziona.html
 
Web  Top
silviabianconcini
view post Posted on 1/7/2009, 17:00




Mi stavo inoltre chiedendo: queste palline sono contenute in un involucro fatto di che materiale? Non sarà per caso plastica, in barba alla protezione dell'ambiente?
 
Top
Fljll Flòi
view post Posted on 3/7/2009, 18:42




CITAZIONE (silviabianconcini @ 1/7/2009, 18:00)
Mi stavo inoltre chiedendo: queste palline sono contenute in un involucro fatto di che materiale? Non sarà per caso plastica, in barba alla protezione dell'ambiente?

Eh sì, sono fatte in un composto plastico, per la precisione in polipropilene, con tracce di ossido di titanio.
(Mi rifaccio all'analisi di Anna Tampieri del Cnr di Faenza che citavo nel mio riassunto qui sopra).
 
Top
11 replies since 29/11/2008, 09:34   2281 views
  Share