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| Un po' OT perché non c'entrano Scientology e psichiatria, ma si resta in tema di patrocini concessi dal Comune di Como. Un mese fa c'è stata una controversia per un incontro alla biblioteca comunale di Como sulla "tessera del tifoso" organizzato dall'associazione "Militia" e patrocinato dal comune.
Il consigliere di minoranza Donato Supino ha chiesto che il comune ritirasse il patrocinio a "Militia" perché "basta consultare il loro sito internet per rendersi conto come e quanto sia vicina agli ambienti naziskin". Ha protestato anche l'Associazione nazionale partigiani. Il sindaco Stefano Bruni, però, ha deciso che non c'era motivo di ritirare il patrocinio perché l'argomento non era politico ed era innocuo (da "La Provincia" del 17 giugno).
Proprio innocuo, però, pare che l'incontro non sia stato dato che dopo la conferenza "gli addetti alla biblioteca hanno scoperto infatti i bagni completamente imbrattati con scritte tipo "ultras liberi" e contro Varese, neopromossa in serie B. E' già stato eseguito un primo intervento per ripulire i bagni, ma da quanto si apprende, è già stata chiesta la ritinteggiatura dei locali" (da "La Provincia" del 23 giugno).
I bamboccioni che scrivono nei cessi ci saranno sempre, ma almeno il comune potrebbe evitare di patrocinare i loro incontri...
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