Scoperto il gene del ...

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Fljll Flòi
view post Posted on 8/4/2009, 15:51




"Scoperto il gene dell'ottimismo e del pessimismo".
Così titola AGI Salute una notizia del 25 febbraio 2009:
http://salute.agi.it/primapagina/notizie/2...sa0030-art.html
E non è certo un caso isolato. Con una certa frequenza compaiono sulla stampa queste notizie che annunciano la scoperta del gene di questo o di quel tratto del comportamento. Come osservava Stephen Jay Gould in un saggio contenuto nella raccolta Le pietre false di Marrakech (recensito sul n.11 di "Mah", marzo 2008), i comportamenti sono qualcosa di molto complesso e non possono essere attribuiti semplicemente ad un gene. Anche i fattori ambientali hanno ovviamente un peso.
 
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Fljll Flòi
view post Posted on 9/9/2010, 22:14




Fumo: scoperto gene responsabile di vizio e rischio cancro, Agi News On, 8 settembre 2010:
http://www.agi.it/milano/notizie/201009082..._rischio_cancro

L'articolo però è un po' meno categorico del titolo e parla di "predisposizione" e "maggiore inclinazione" data dal gene Chrna 5.

Sul Corriere.it, Vera Martinella, della Fondazione Veronesi, precisa: "Fumatori si nasce, almeno in parte. [...] Ma, sia ben chiaro, la volontà del singolo di accendersi una "bionda" fa pur sempre la sua parte".
* Vera Martinella, L'abitudine alla "bionda"? Scritta nel Dna, Corriere.it, 9 settembre 2010:
http://www.corriere.it/salute/sportello_ca...44f02aabe.shtml
 
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Fljll Flòi
view post Posted on 12/10/2012, 15:10




Ma chi scrive i titoli e i sottotitoli legge l'articolo per il quale li scrive? :huh:
Mi viene qualche dubbio leggendo un articolo sul Corriere.it con titolo La scelta degli amici? Dipende dal nostro Dna e sottotitolo Secondo la teoria della somiglianza genetica tendiamo a fare amicizia con chi è geneticamente simile a noi. L'articolo parla infatti di una ricerca che "ridimensiona il ruolo della genetica nella formazione delle amicizie. Perché la scelta degli amici, anche se con genotipo simile, è piuttosto il risultato di dinamiche sociali". Gli autori dello studio hanno rilevato (cito le parole dell'articolo del Corriere) "hanno riscontrato che gli studenti hanno più probabilità di fare amicizia con altri studenti che hanno un analogo genotipo in quelle scuole dove la stratificazione sociale è maggiormente legata al gruppo etnico di appartenenza e allo status economico". Quindi mi pare di poter tradurre che più che essere la vicinanza genetica a dare la direzione nella ricerca delle amicizie, sono i condizionamenti sociali a restringere la ricerca delle amicizie all'interno di gruppi etnici (e quindi più vicini geneticamente), così che la vicinanza genetica non sarebbe il motore della ricerca, ma il suo risultato.

* Simona Regina, La scelta degli amici? Dipende dal nostro Dna, Corriere.it, 11 ottobre 2012:
http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologi...4024087b3.shtml


L'articolo di cui si parla è questo:
* Jason D. Boardman, Benjamin W. Domingue, Jason M. Fletcher, How social and genetic factors predict friendship networks, "PNAS", published online before print October 8, 2012:
www.pnas.org/content/early/2012/10/04/1208975109

 
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