Mothman

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Fljll Flòi
view post Posted on 11/10/2007, 12:56




Massimo Polidoro ha inserito oggi nel suo blog un articolo sul Mothman, l'uomo falena da cui hanno anche tratto un film (The Mothman Prophecies). Si tratta di una misteriosa creatura alata che sarebbe apparsa (condizionale d'obbligo) tra il 1966 e il 1967 a Point Pleasant (Usa).
C'era davvero un essere strano? (io direi di no)
O era un esperimento del governo per valutare la reazione della gente alla comparsa di un essere misterioso? (anche qui io direi di no)
O, come sostiene il ricercatore scettico Joe Nickell (e Polidoro approva), era semplicemente un barbagianni? Qui si comincia a ragionare, anche se io non escluderei neppure l'ipotesi della bufala.

L'articolo di Polidoro è qui:
http://www.massimopolidoro.com/blog/il-cas...omo-falena.html
 
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gigitheproff
view post Posted on 18/10/2007, 17:24




La saga del mothman è divenuta leggendaria ed alcuni studiosi, J. Kell per primo, ci hanno guadagnato, se non economicamente, almeno in notorietà! Sicuramente in tutta la vicenda si sommano più fattori quali: errori di riconoscimento di animali comuni (non solo gufi ede affini), buffonate e falsi, nevrosi collettive, pressioni giornalistiche e persone che volevano il loro nome sui giornali. Ho letto sia il libro di Coleman, sia i 2 libri diel Kell,sia il libro di Downes (un ricercatore fortiano che si è occupato degli avvistamenti di un essere simile in Inghilterra, ribattezzato Owlman), sia il libro di Nickell citato da Polidoro e devo dire che a loro modo ciascuno dei tre cerca di tirar acqua al proprio mulino, esagerando sia un senso che nell'altro: Coleman vede tutto il continente americano solcato da creature alate antropomorfe di origine aliena; il Kell vede invece il mothman come un entità extradimensionale con aura negativa o almeno Jettatrice; Downes parla di entità zoomorfiche, ossia una sorta di spiriti che si paleserebbero con una morfologia simile a quella di alcuni animali; Nickell riduce tutto alla misinterpretazione di un barbagianni! mah!? l'unico libro che potrebbe contenere una sorta di spiegazione del fenomeno mothman ritengo sia stato scritto dal criptozoologo e ricercatore fortiano Mark Hall dal titolo "Thunderbirds". In questo libro lo studioso analizza, in maniera seria e senza troppi eccessi di fantasia, le leggende indiane prima ed in seguito i resoconti inerenti avvistamenti di enormi volatili sconosciuti tra cui quelli di gufi di enormi dimensioni (grandi quanto un uomu adulto) che lui chiama "Bighoot" richiamando il più famoso "Bigfoot". Bene l'ipotesi di grossi strigiformi, magari anche esemplari di specie note caratterizzati però da dimensioni maxi, non mi pare così illogica, anche perchè negli states i casi del genere sono davvero numerosi e provengono dalle zone più disparate. Per chiudere non capisco il continuo abbinamento del mothman con la vicenda di Flatwood, si tratta dell'avvistamento di esseri del tutto differenti e nel secondo caso il "mostro" pareva dotato di arti simili a braccia, di una testa a forma di asso di picche e di una sorta di veste ondulante, oltre al fatto che era presente ,in concomitanza, un grosso oggetto che pulsava di luce rossastra..... cosa centra tutto ciò con un barbagianni? questo è uno di quei casi in cui il cercare una risposta razionale a tutti i costi, produce un risultato ancora + ridicolo del fatto stesso!! saluti a tutti da GIGITHEPROFF. :alienff:
 
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tata1971b
view post Posted on 31/3/2008, 09:41




CIao a tutti,
ho scoperto questo forum tramite una persona che ha lasciato parecchi commenti nel sito di Massimo Polidoro - che leggo e consulto spesso e volentieri - ed eccomi qui... ^_^

Non voglio discutere del caso Mothman, nel senso se è esistito oppure no... volevo solo darvi un link dove ho raccolto il più possibile informazioni su questo argomento. Se avete voglia gli date un'occhiata...

http://pic6.piczo.com/TeclaBaroni/?g=28877521

Grazie a tutti ;)
 
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Fljll Flòi
view post Posted on 31/3/2008, 14:19




Ciao Tata
Innanzitutto: benvenuta nel forum!

Per quanto riguarda la pagina che ci hai suggerito, se posso fare un appunto, mi sembra che vengano uniti a mothman (che comunque io ritengo una bufala) anche casi che mi sembra abbiano caratteristiche non assimilabili come quello di Spring-Heeled Jack o (mi fido del giudizio di Gigitheproff) del mostro di Flathead.

Comunque ben vengano suggerimenti e link: in ogni caso ci danno materiale su cui discutere!
 
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Fljll Flòi
view post Posted on 27/12/2008, 11:33




Sulle tracce dell'uomo falena, "Voyager", 25 dicembre 2008

15 novembre 1966: due coppie di ragazzi in auto vengono spaventati da un essere con occhi rossi e grandi ali presso un deposito di tritolo della TNT a Point Pleasant, nella West Virginia. E' la nascita ufficiale di "uno dei più grandi misteri di tutti i tempi" (secondo gli esageratoni di Voyager): il mothman.
Linda Scarberry (e non Scaraberry come dice la sovraimpressione di Voyager), una dei quattro, dice che aveva un corpo da uomo (non da uccello) e che aveva avuto la sensazione che la creatura volesse dir loro qualcosa. Erano fuggiti in auto e l'essere li aveva seguiti, colpendo anche il tetto dell'auto.
Nei giorni seguenti il mothman era riapparso. Il 16 sarebbe stato visto da due donne. Il 24 quattro testimoni dissero di averlo visto volare sopra i capannoni della TNT. Il 25, per la prima volta in orario diurno, un uomo sarebbe stato inseguito dalla creatura. Seguirono altri avvistamenti, anche in località vicine come St Albans.
Jeff Wamsley (Voyager tanto per cambiare sbaglia il cognome in sovraimpressione scrivendo Wemsley), direttore del Mothman Museum, dice che tra il 1966 e il 1967 furono segnalati alla polizia oltre 100 avvistamenti.
Joe Nickell, ricercatore scettico dello Csicop (ora Csi), ritiene che alla base degli avvistamenti ci sia il barbagianni. Gli occhi dei rapaci notturni, illuminati, appaiono rossi. Voyager dice che lo studioso avrebbe parlato di un grosso barbagianni non ancora identificato, il che farebbe supporre che intendano una specie ancora sconosciuta, ma non mi pare che Nickell abbia detto questo: se non erro ha parlato semplicemente di un animale conosciuto.
Sono citati altri misteriosi esseri volanti come il ropen della Nuova Guinea e il simurgh della Persia.

Si racconta quindi che a Point Pleasant erano comparsi misteriosi personaggi vestiti di nero con strani aggeggi e flash che andavano a trovare chiunque avesse avuto a che fare con il mothman, rivolgendo anche intimidazioni.
Wamsley dice che questi men in black avevano intimato a una cronista del giornale locale di non parlare del fatto.

Scarberry parla della presenza di luci in cielo.
Voyager sostiene che gli Indiani non si stabilirono in West Virginia perché il luogo era troppo scaro o troppo pericoloso e riferisce che secondo alcuni a Point Pleasant ci sarebbe uno stargate (porta per il passaggio a dimensioni diverse). :wacko:
Giacobbo parla della maledizione lanciata dal capo indiano Lama di Mais prima di morire dopo che lui e il figlio, invitati a parlare coi bianchi, erano stati uccisi a tradimento.

Il 15 dicembre 1967 crollò il Silver Bridge. Voyager dice che a John Keel (il noto studioso molto "alternativo" che si occupò del mothman) era stato detto che ci sarebbe stato un blackout durante la trasmissione tv in cui il presidente degli USA avrebbe acceso l'albero di Natale. Questo non era successo, ma era crollato il ponte (be', il legame è tra gli eventi mi risulta un po' incomprensibile...).
Gli ultimi avvistamenti del mothman risalirebbero proprio al 14 e 15 dicembre 1967.
Vengono quindi citati altri tragici eventi avvenuti in zone vicine, come un incidente aereo nel 1968 e l'esplosione di una prigione con morte di guardie e prigionieri nel 1976.

Infine si racconta che in due tragiche occasioni sarebbero state viste creature volanti accostabili (secondo Voyager) al misterioso mothman oppure (secondo me) alla meno misteriosa bufala.
* Ai tempi dell'esplosione della centrale di Cernobyl si dice che sia stato visto un grosso uccello nero volare tra i fumi.
* Una foto di Steve Moran mostrerebbe un angelo o demone volante vicino alle Torri Gemelle.
image
Foto da http://attentialweb.blogspot.com/2008/12/u...rs-voyager.html

Finito il servizio, Giacobbo, per l'occasione a New York, chiede a tale Linda Moulton Howe, "esperta" di Roswell e mutilazioni del bestiame, di dire qualcosa su mothman e lei dice che nel maggio del 2008 nel sud ovest della Pennsylvania è stata avvistata una grande creatura alata che definisce un thunderbird e che per lei potrebbe essere assimilata al mothman.
 
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Fljll Flòi
view post Posted on 29/12/2008, 15:37




Ispirato da Voyager, anche Flavio Vanetti nel blog del Corriere "mistero bUFO" parla del mothman:

Flavio Vanetti, I misteri di Point Pleasant, 26 dicembre 2008
http://misterobufo.corriere.it/2008/12/ufo...na_bigfoot.html

Vanetti scrive che la vicenda "è riassunta in maniera perfetta" nell'articolo Mothman: l'uomo Falena. Leggenda? (pubblicato nel blog "Scrittori maledetti": http://www.marcopirola.com/2008/12/mothman...a-leggenda.html) e quindi lo copia-incolla, aggiungendo questa conclusione:
CITAZIONE
Comunque lo si rigiri, questo dossier rimane uno dei più critici tra quelli riconducibili ad avvistamenti e contatti misteriosi e, soprattutto, ancora da risolvere in maniera chiara. Mi permetto di aggiungere un dettaglio secondo me non trascurabile: la vicenda dell'uomo-falena mi ha subito riportato a quella dell'avvistamento di figure alate da parte di un marinaio della corazzata Caio Duilio nel mare di Taranto durante la Seconda Guerra mondiale. Come spesso si verifica in altre tipologie di avvistamento, ventun anni prima, da tutt'altra parte del mondo, s'era dunque registrato qualcosa di simile. E non solo lì: i personaggi con le ali, infatti, sono una delle categorie con le quali nell'ufologia vengono censite entità che si vuole appartengano a realtà extraterrestri.

All'inizio del suo post, Vanetti definisce Voyager "trasmissione veramente interessante e ben fatta"...
be', lascio la parola a qualche commento al suo post:

* barnacle, 28.12.2008: " "Voyager, trasmissione veramente interessante e ben fatta" ...insomma..."

* Gwilbor, 28.12.2008: "Voyager è ben lungi dall'essere una trasmissione "interessante e ben fatta" (se una volta parleranno di un argomento che conosci bene ti accorgerai di quanti strafalcioni commettono, o di quante invenzioni infilano senza tanti complimenti), mi sa tanto che l'"uomo falena" è una delle tante fesserie inventate per avere qualche minuto di fama e magari vendere qualche libro."

* gold_roger, 29.12.2008: "se l'argomento è stato trattato da Voyager posso essere empiricamente certo che si tratta di una bufala. [...] Le trasmissioni come Voyager che si spacciano come momenti di divulgazione scientifica anziché presentarsi per quello che sono, spettacolarizzazione senza etica votata alla vendita di dvd, sono solo pericolose per le menti ingenue e credulone."

* kidcor, 29.12.2008: "voyager non fa eccezioni...definirla trasmissione ben fatta ed interessante mi sembra un po' troppo..magari tratta argomenti interessanti ma lo fa con molta, molta superficialità.."
 
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Fljll Flòi
view post Posted on 29/10/2010, 20:16




Nel servizio A caccia di mostri (27 ottobre 2010), "Voyager" ricicla un po' di roba sul mothman, compresa la sovraimpressione sbagliata Linda Sacarberry (il cognome vero è Scarberry).
Roberto Giacobbo si chiede perché, se era solo uno strano animale, nessuno l'ha mai preso.
Quindi Voyager cita altri mostri alati come i draghi e i vampiri (sic), l'ahoul di Giava (dicendo che sarebbe l'unico primate volante), il ropen della Nuova Guinea e il simurgh della Persia.
Passa quindi al Jersey Devil, delle zone acquitrinose dei boschi del New Jersey, che secondo la leggenda che viene riferita nel servizio ha la sua origine da un neonato abbandonato nella foresta che, maledetto da una strega, diventa cannibale. Nel 1740 ci sarebbe stato un esorcismo sulle paludi che avrebbe avuto una durata di 100 anni, dopo i quali sarebbero ricominciati i delitti. Secondo Voyager, il Jersey Devil, descritto come alato, con grandi occhi rossi e uso a emettere un fischio prima di attaccare, sarebbe sorprendentemente simile al mothman.

 
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Fljll Flòi
view post Posted on 16/1/2011, 15:07




Mothman: l'uomo falena esiste?, "Mistero", Italia 1, 13 gennaio 2011

Umberto Visani, presentato come "ricercatore" parla dell'uomo falena dando questa cronologia:
* estate 1966: a Clendenin, West Virginia, viene visto un umanoide alato (ndr: dovrebbe essere l'avvistamento presso il cimitero di Clendenin che, però, secondo alcuni siti che ho visto, compresa la pagina di Wikipedia, non sarebbe avvenuto in estate, ma il 12 novembre)
* 14.11.1966: cominciano gli avvistamenti più noti, a Point Pleasant (ndr: su Wikipedia dice 15 e non 14 novembre)
* (ancora 1966): piloti all'aeroporto di Gallipolis, Ohio, vedono qualcosa che sembra uno pterodattilo
Visani dice che non può essere un uccello perché decolla verticale, vola senza battere le ali e fino a 160 km/h, velocità che un uccello non potrebbe raggiungere "nemmeno in picchiata" (ndr: sbagliato: il rondone può raggiungere quella velocità in volo battuto e superarla abbondantemente in picchiata; ci sono uccelli che vanno in picchiata a velocità ancora maggiori). Dice che arrivò in zona anche John Keel, sostenendo che c'erano in quella zona anche avvistamenti di ufo e poltergeist e che quindi secondo lui era una "zona finestra" collegata ad altre dimensioni.
* 1985: a Città del Messico
* 11.9.2001: sarebbe stato fotografato vicino alle Torri Gemelle (ndr: la foto, mostrata dal programma, è quella di Steve Moran di cui abbiamo detto sopra in questo post)
* 2006: Ohio, appollaiato su un ponte
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* 2008: Kentucky, dove sarebbe stato visto da due persone, delle quali uno era uno sceriffo che, notando una strana figura con occhi luminescenti, sarebbe sceso dall'auto per interrogarlo. Vedendo che era una creatura strana, gli avrebbe sparato, ma nessun effetto. Ciò fa concludere a Visani che il mothman potrebbe non avere una "solida base fisica" ed essere magari un ologramma (ndr: :wacko: ).
Per Visani potrebbe essere una creatura che preannuncia i disastri.
 
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Fljll Flòi
view post Posted on 10/3/2013, 22:09




Strane creature: l'uomo falena esiste?, "Mistero", Italia 1, 6 marzo 2013

Loren Coleman racconta le vicende del mothman di Point Pleasant.
Joe Nickell dice che dalle descrizioni si può dedurre che poteva essere in realtà un allocco barrato (Strix varia). Le dimensioni molto maggiori attribuite al mothman secondo lui non sono un problema per tale identificazione perché possono essere attribuite a errori di percezione.
Ken Gerhard dice che se si tratta di un animale reale, deve lasciare tracce. Si mette quindi a cercarlo. Mette una camera trap a infrarossi e per attrarlo usa un dispositivo che emette versi di animali, selezionando uno squittio che sarebbe simile al verso attribuito al mothman. Quando torna a vedere, non c'è nulla di registrato e Gerhard decide che questo mezzo non funziona. (ndr: Va bene che il mothman non esiste e quindi poco cambia, ma mettere una camera trap per una sola notte e volerne trarre risultati definitivi è assurdo. Se gli studiosi che le usano fossero così impazienti, l'utilizzo delle camera trap renderebbe poco...) Scartato quindi questo approccio, suppone che il mothman sia "il prodotto di un'energia negativa" (ndr: :o: :wacko: ). A riprova di questa bizzarra affermazione, dice che gli Indiani evitavano questa zona. Dice che creature alate simili sono presenti in varie culture, dal tengu giapponese alla banshee irlandese ad altre creature alate foriere di distruzione nel folclore in paesi di tutto il mondo.
 
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Fljll Flòi
view post Posted on 10/3/2013, 22:28




Strane creature: l'uomo falena esiste?, "Mistero", Italia 1, 6 marzo 2013

Loren Coleman racconta le vicende del mothman di Point Pleasant.
Joe Nickell dice che dalle descrizioni si può dedurre che poteva essere in realtà un allocco barrato (Strix varia). Le dimensioni molto maggiori attribuite al mothman secondo lui non sono un problema per tale identificazione perché possono essere attribuite a errori di percezione.
Ken Gerhard dice che se si tratta di un animale reale, deve lasciare tracce. Si mette quindi a cercarlo. Mette una camera trap a infrarossi e per attrarlo usa un dispositivo che emette versi di animali, selezionando uno squittio che sarebbe simile al verso attribuito al mothman. Quando torna a vedere, non c'è nulla di registrato e Gerhard decide che questo mezzo non funziona. (ndr: Va bene che il mothman non esiste e quindi poco cambia, ma mettere una camera trap per una sola notte e volerne trarre risultati definitivi è assurdo. Se gli studiosi che le usano fossero così impazienti, l'utilizzo delle camera trap renderebbe poco...) Scartato quindi questo approccio, suppone che il mothman sia "il prodotto di un'energia negativa" (ndr: :o: :wacko: ). A riprova di questa bizzarra affermazione, dice che gli Indiani evitavano questa zona. Dice che creature alate simili sono presenti in varie culture, dal tengu giapponese alla banshee irlandese ad altre creature alate foriere di distruzione nel folclore in paesi di tutto il mondo.
 
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