Torna "Voyager" (Rai Due, 3 marzo 2008) e si comincia con "Luna, quale verità?", ovvero: davvero nel 1969 l'uomo è sceso sulla Luna?
Roberto Giacobbo & Co. hanno dei dubbi. D'altra parte, si sa che loro credono solo a cose ben documentate come
il chupacabra di Cuero e il raggio della morte.
Fanno parlare (pochissimo) l’astronauta Paolo Nespoli, che ovviamente non condivide i dubbi voyagerini e constata che "è una questione quasi di religione": quasi impossibile convincere i fedeli del "lunacomplottismo" (come lo chiama
Paolo Attivissimo) con un'analisi razionale dei fatti.
Fanno parlare (un po' di più) l'ufologo Roberto Pinotti che si affida alle litoti. La tesi di Kaysing secondo il quale la Nasa si è inventata tutto? "Non è del tutto implausibile". Filmati fatti in studio? "Tecnicamente non è impossibile".
Ovviamente saltano fuori le solite obiezioni alle foto, con notevole insistenza sulle ombre non parallele.
Dice il servizio di Voyager che le ombre sulla Luna, in quanto prodotte dal Sole, non essendoci altre fonti di luce, dovrebbero essere parallele. Invece in quelle foto non sono parallele!
Questa obiezione mi ha davvero sconvolto! Non tanto per la storia della Luna, che in fondo non mi cambierebbe la vita, ma perché, quando ho osservato alcune
mie foto, che ero certo di aver scattato all’aperto e con il Sole come unica fonte di luce, mi sono accorto che anche lì le ombre non sono parallele!
Ma allora vuol dire che qualcuno è entrato in casa mia, mi ha rubato le foto, le ha rifatte in uno studio e si è di nuovo intrufolato in casa mia per fare la sostituzione!
