Aeroporto bloccato da animali

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Fljll Flòi
view post Posted on 17/6/2008, 15:26




Sciacalli e varani in pista, aeroporto in tilt, Corriere.it, 17 giugno 2008
http://www.corriere.it/cronache/08_giugno_...44f02aabc.shtml

CITAZIONE
Un intero aeroporto è rimasto bloccato per oltre un’ora perché invaso da sciacalli, varani e altri rettili che si sono stesi al sole sulle piste. E’ successo allo scalo internazionale «Indira Gandhi»di Nuova Delhi dove oltre cento voli, scrive l’Hindustan Times, sono stati bloccati a causa dell’imprevista irruzione di rettili. [...] Non è la prima volta che lo scalo della capitale viene preso d'assalto dagli animali in concomitanza con il periodo monsonico che li spinge a cercare zone più riparate. In alcuni casi sulle piste erano state rinvenute anche delle scimmie. [...]

 
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view post Posted on 12/9/2008, 15:36
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Capita anche dalle nostre parti.
In un articolo del supplemento per la Lombardia del "Corriere della Sera" (Lepri in pista, chiude Linate. Domenica sospesi 12 voli per una battuta di «caccia», 13 giugno 2007, p.5) si legge che "Per allontanare rondini, gabbiani, storni e gabbianelle, i tecnici della Sea tagliano ilprato ogni due settimane e spargono insetticidi. Anche la caccia alle lepri non è rara, di solito avviene di notte". In seguito a "un anomalo aumento del numero delle lepri" per il 17 giugno del 2007 era stata programmata una "battuta eccezionale" dalle 5 alle 8 del mattino, con la sospensione di dodici voli. "Le lepri a Linate interferiscono con i radar di terra. [...] Il rischio di incidenti è grave" aveva spiegato l'assessore provinciale alla sicurezza Alberto Grancini (ibid.).
La stampa ci riferisce che in quell'occasione furono catturate 61 lepri (Caccia alla lepre: liberata la pista di Linate, "La Provincia" (Como), 18 giugno 2007, p.6).
Qualche giorno prima, una battuta per la cattura di lepri era stata organizzata anche all'aeroporto di Orio al Serio, con reti e venti incaricati in giro per l'aeroporto. In questo caso, la ricerca degli animali era stata programmata su due giorni (9 e 10 giugno 2007), senza sospensioni di voli (Caccia alla lepre in aeroporto, "Corriere della Sera" - Lombardia, 9 giugno 2007, p.13).

Analoga notizia, per Linate, nel febbraio del 2005. Un articolo diceva che il passaggio delle lepri sulla pista mandava "in tilt il sistema di controllo": gli animaletti "facevano scattare il sistema di controllo a raggi infrarossi, posizionato a circa 30 centimetri dal terreno, usato per controllare il movimento a terra degli aeromobili". Quindi le lepri erano state catturate e poi "rilasciate nelle zone di ripopolamento della Provincia di Milano" (Catturate lepri, disturbavano l'aeroporto, "La Provincia" (Como), 2 febbraio 2005, p.7).
L'anno precedente era stata avvistata e catturata sulla pista di Linate una famiglia di cigni (genitori con tre piccoli di 45 giorni, riferisce l'articolo Pista dello scalo bloccata da una famigliola di cigni, "Il giorno", 11 giugno 2004, p.5).

Il primo degli articoli citati riferisce anche altri casi di scomode presenze di animali a terra:
"Londra condivide con Linate la presenza di lepri. Parigi è «infestata» di conigli selvatici. In Canada, per allontanare le oche, vengono utilizzati branchi di cani border collie. A Orlando (Florida) qualche anno fa un aereo si trovò un alligatore davanti alle ruote. In Texas e Arizona non è raro avvistare in pista dei serpenti a sonagli."

Titolo di una notizia del 1966: Aereo in decollo urta con il carrello un canguro ma riesce ad alzarsi ("L'Ordine" (Como), 4 novembre 1966, p.8). Si tratta ovviamente di un aeroporto australiano.

Ci sono anche i topini che rodendo i cavi hanno messo fuori uso due volte in tre settimane, nel 1957, il radar dell'aeroporto di Stoccolma-Västeraas. (Topi campagnoli i sabotatori del radar, "L'Ordine", 17 novembre 1957, p.VI).
 
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Fljll Flòi
view post Posted on 13/4/2010, 16:45




CITAZIONE
Attimi di paura su un volo di linea in partenza dall'aeroporto milanese di Linate e diretto a Roma. L'aereo dell'Alitalia, con a bordo una settantina di passeggeri, è stato costretto ad atterrare pochi minuti dopo il decollo, perchè ha investito una lepre mentre era in fase di rullaggio, intorno alle 14. Per l’urto, sentito distintamente dai passeggeri, l’aereo ha riportato un danno al carrello e il comandante dell’aeromobile ha preferito rientrare nella piazzola per i controlli del caso. L’aeroporto è stato chiuso per sicurezza per dieci minuti, tra le 13,20 e le 13,30.

Aereo investe lepre, Linate chiude, Corriere.it / Milano, 13 aprile 2010:
http://milano.corriere.it/milano/notizie/c...828052599.shtml
 
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Fljll Flòi
view post Posted on 30/6/2011, 21:04




Il mito del pollo proiettile, "Insideout", Rai Due, 29 giugno 2011

I Mythbusters vogliono verificare quel che dice una voce secondo la quale, prendendo esempio dalle prove effettuate sparando polli contro gli aerei per verificare la resistenza all'impatto con uccelli, in Inghilterra si sarebbe fatta la stessa prova. Il pollo sparato avrebbe infranto il vetro andando a conficcarsi poi in un sedile. Secondo la storia, l'azienda ferroviaria inglese, sbalordita dall'effetto, si sarebbe rivolta alla Nasa e la Nasa avrebbe risposto che la conseguenza tanto devastante era dovuta al fatto che avevano usato polli congelati e quindi più compatti e duri.
Il duo di scetticoni vuole dunque verificare che differenza c'è nell'impiego di polli congelati e scongelati. Costruiscono un cannone sparapolli ad aria compressa e fanno le prove.
1) serbatoio a pressione di 9 kg/cm2:
- il pollo congelato spara via a 195 km/h e rompe una lastra di plexiglass posta davanti a una cabina andando poi a infrangere anche il vetro di questa
- il pollo scongelato è un po' più lento, 160 km/h, ma anch'esso rompe lastra e vetro della cabina
2) pressione diminuita a 3,5 kg/cm2:
- congelato: a 193 km/h - rompe il vetro
- scongelato: a 212 km/h - rompe il vetro - rispetto al pollo congelato fa un buco più grosso perché si sparge su una superficie maggiore
3) pressione diminuita a 1,7 kg/cm2
- sia il pollo congelato che quello scongelato rompono il vetro
I Mythbusters dicono che non c'è differenza nella velocità anche con pressioni diverse e che tra polli scongelati e congelati non si vedono differenze nella potenza dell'impatto.

 
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Fljll Flòi
view post Posted on 1/8/2012, 17:21




Un uccello (si presume oca o anatra) si è schiantato sul muso di un Boeing in atterraggio a Denver, aprendo uno squarcio. L'aereo è comunque atterrato regolarmente. Un pilota intervistato alla tv ha detto che se avesse colpito il carrello potevano esserci conseguenze gravi.
La Federal Aviation Administration riferisce che le collisioni con volatili sono numerose e in aumento: nel 1990 erano state 1793 e nel 2010 erano cresciute a 9622. Il 97% degli scontri con animali sono con uccelli (ndr: l'articolo non specifica a cosa è dovuto il restante 3%: visto che si parla di "aerei in volo" gli unici altri animali che mi vengono in mente, scartando gli insetti che non penso possano fare alcun danno, sono i pipistrelli; però può essere che nelle statistiche siano in realtà inclusi anche gli scontri a terra).
Il Bird Strike Committe Usa stima che i danni materiali siano di più di 600 milioni di dollari all'anno. Dal 1988 ad oggi 219 morti di passeggeri sono imputabili a scontri con volatili.
Paul Eschenfelder, della Embry Riddle Aeronautical University, dice che gli aerei moderni sono progettati per poter assorbire scontri con uccelli pesanti circa 2 kg, ma nessun motore attualmente in uso può resistere all'impatto con uno sopra i 4 kg.

* Francesco Tortora, Impatto in volo tra Boeing e volatile. Aereo atterra con il muso squarciato, Corriere.it, 1 agosto 2012:
http://www.corriere.it/esteri/12_agosto_01...1995e52cb.shtml
 
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4 replies since 17/6/2008, 15:26   255 views
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