Psichiatria, psicologia, Scientology

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Stefano Rai
view post Posted on 19/2/2009, 17:41 by: Stefano Rai




Per quel che riguarda il comune di Como, ho avuto questa risposta dall'assessore Anna Veronelli:
CITAZIONE
Egregio signor Rai,

chiarisco volentieri la mia posizione in merito all’iniziativa promossa a Como dal Comitato dei cittadini per i diritti dei umani. L’ho già fatto rispondendo a una psicologa che mi aveva scritto in proposito e anche attraverso un comunicato stampa, che è stato ripreso dai giornali locali. Non ho dato alcun patrocinio né alla mostra né al convegno promossi dal Comitato. Non ho partecipato all'inaugurazione della mostra e nemmeno al convegno. Ho scoperto solo dopo l’apertura della mostra che il mio nome e la mia foto (non autorizzati) sono stati inseriti sull'opuscolo del Comitato: sto valutando il da farsi per tutelare l’immagine del Comune nonché la mia.

Ho incontrato una sola vola il rappresentante del Comitato che mi è stato presentato dalla Presidente del Tribunale del Bambino, un’associazione comasca che si occupa dei diritti dei minori. Né l’uno né l’altra hanno fatto alcun riferimento a Scientology: sono venuta a sapere del legame tra questa associazione e il Comitato solo a mostra già inaugurata. In ogni caso mi ero consultata in merito all’iniziativa con due rappresentanti della neuropsichiatria infantile e della psichiatria, che operano nei servizi ospedalieri di Como e con i quali collaboro da anni, per avere un parere e ho preferito non concedere il patrocinio.

La ringrazio per avermi dato un’ulteriore opportunità di chiarire la mia posizione.

Con i migliori saluti



Anna Veronelli

Assessore alla Famiglia e alle Politiche Educative

Comune di Como

Sul Notiziario comunale del 12 febbraio (che potete trovare qui in formato pdf) compaiono queste "puntualizzazioni del Comune":
CITAZIONE
In relazione al patrocinio concesso dal Comune di Como alla mostra e iniziativa presso l'ex chiesa di San Francesco dal titolo: "Psichiatria, un viaggio senza ritorno", oggi l'assessore alle Politiche educative ed alla famiglia, Anna Veronelli, e l'assessore alla Cultura, Sergio Gaddi, hanno ufficialmente precisato le modalità di partecipazione del Comune. Entrambi gli assessori, infatti, appaiono in foto e con profilo non autorizzato nel depliant di presentazione della mostra. «Ho incontrato una sola vola il referente del Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani su richiesta della Presidente del Tribunale del Bambino di Como - sottolinea l'assessore Anna Veronelli -. Nessuno di loro ha fatto alcun riferimento a legami con il movimento di Scientology. In merito all'iniziativa mi sono confrontata con due esponenti del sistema Sanitario comasco (psichiatria e neuropsichiatria), con i quali collaboro da anni, e sentito il loro parere ho ritenuto di non concedere il patrocinio. Non ho presenziato all'inaugurazione della mostra, né parteciperò al convegno per il quale non avevo dato alcuna disponibilità». «La richiesta di patrocinio - spiega Gaddi - è stata formulata dal Presidente del Tribunale del bambino, per l'utilizzo della struttura. Inoltre già Regione Lombardia e Provincia di Como avevano concesso il loro patrocinio. Informazioni per me più che sufficienti per concedere anche il nostro sostegno. Altre informazioni sulla reale natura dell'evento non ci sono state fornite». Lo stesso sindaco oggi ha commentato l'episodio: «Quando ci è stato presentato il patrocinio in Giunta non sono stati illustrati elementi sufficienti per collegare l'iniziativa al movimento di Scientology. Viste le adesioni e le informazioni in nostro possesso non vi erano elementi per prendere decisioni diverse».

Il comunicato è stato anche ripreso dal "Corriere di Como" del 13 febbraio nell'articolo intitolato Psichiatria nel mirino (qui in formato pdf nella rassegna stampa del comune di Como).
 
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24 replies since 17/2/2009, 18:40   2704 views
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