Autocombustione umana

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Fljll Flòi
view post Posted on 10/12/2009, 10:59




Autocombustione umana: cause naturali o paranormali?, "Mistero", Italia 1, 4 dicembre 2009

Il servizio dice che per gli scettici l'autocombustione umana è solo una leggenda metropolitana, ma ci sono casi documentati e esperti di fama mondiale (ndr: ma non ci viene detto chi sono) hanno raggiunto conclusioni sconcertanti.
Sue Benford (presentata come "ricercatrice") cita il caso di Mary Reeser, che ha fatto nascere un grande interesse sull'argomento. Dice che materiali infiammabili che erano lì vicino non sono stati toccati dalle fiamme che hanno consumato il corpo della donna.
Larry Arnold ("ricercatore fenomeni paranormali") dice che nei casi di autocombustione umana i danni sono localizzati, l'incendio si spegne presto, non c'è odore di carne bruciata. Dice che le autorità, però, non la accettano come spiegazione. Si lamenta che i "ricercatori indipendenti" non vengono quasi mai ascoltati dagli inquirenti. Cita come caso di autocombustione umana quello dei figli di Aronne nel Levitico (ndr: evidentemente si riferisce a Lv 10, 1-2, che però parla di combustione, non di autocombustione).
Benford dice che Dickens era incuriosito dall'autocombustione e aveva raccolto informazioni su qualche caso, allora considerato punizione divina per l'abuso di alcool e i peccati della vittima.
Arnold dice che in Casa desolata di Dickens c'è un caso di autocombustione di un alcoolizzato e che erano stati fatti anche esperimenti per vedere se l'alcool poteva causarla impregnando di alcool carne di animale che, però, non bruciava come nei casi di autocombustione.
Il servizio dice che nel 1752 un uomo accusato di uxoricidio fu scagionato perché la morte della moglie si rivelò causata da autocombustione.
Benford dice che un corpo alterato da droghe e alcool è più esposto al pericolo. Dice che gli scettici danno come spiegazione l'effetto candela.
L'effetto candela (o effetto stoppino) è quello per il quale gli abiti della vittima sono come lo stoppino. I grassi interni del corpo impregnano gli abiti mantenendo viva la combustione per ore. La BBC ha fatto un esperimento con la carcassa di un maiale che è bruciata per 6-7 ore.
Arnold dice che l'esperimento della BBC è interessante, ma lascia anche dei dubbi. Dice che nei casi reali i tempi sono rapidi e in alcuni non ci sono elementi (p.e. una sigaretta) che possono aver scatenato le fiamme. Dice che nel caso di Helen Conway è probabile che la vittima stesse fumando, dato che capitava che si addormentava con la sigaretta accesa, ma la combustione del corpo si era consumata in soli 6 minuti.
Enrico Ruggeri dice che la risposta potrebbe forse essere nell'idrogeno e nell'ossigeno a livello dei mitocondri (ndr: ehhhh?!? :wacko: )
Ci sarebbe anche qualche caso di sopravvissuti all'autocombustione.
Arnold parla di Jack Angel, di Savannah (Georgia). Secondo la sua ricostruzione, Angel aveva dormito nel suo camper e al risveglio si era trovato bruciature sul corpo. Non provava dolore, ma era sotto shock e svenne. Nel camper non c'erano tracce di incendio e non si trovava una causa esterna. Alla mano e all'avambraccio aveva ustioni che (sempre secondo questa ricostruzione) venivano dall'interno. L'avambraccio gli fu amputato.
Benford dice che le medicine alterano l'equilibrio interno del corpo e infatti nei paesi poveri non ci sono molti casi di autocombustione. Dice che il potassio è radioattivo. Se ci sono malattie o stress scatta il pericolo. Dice che se due raggi gamma colpiscono il deuterio presente nel grasso umano c'è un'esplosione nucleare intercellulare che genera una reazione a catena che porta alla combustione totale del corpo. (ndr: :wacko: )
Il servizio dice che la maggior parte dei casi proviene da un'area specifica della Gran Bretagna.
Arnold dice che questo numero di casi pro capite molto più elevato che altrove può essere causato da correnti elettriche che passano per luoghi come Stonehenge e parla di un'interazione tra la biologia umana e il campo magnetico terrestre (ndr: :wacko: ).
Il servizio afferma che ci sono prove inconfutabili che è un fenomeno reale.
Arnold dice che il pericolo è maggiore per chi fa vita sedentaria, mentre non c'è differenza nell'incidenza in base al sesso.
 
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Baba3
view post Posted on 14/7/2015, 19:14




Il fenomeno è interessante. Il tuo italiano è terribile.
 
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mr Tipps
view post Posted on 15/7/2015, 15:13




CITAZIONE (Baba3 @ 14/7/2015, 20:14) 
Il fenomeno è interessante. Il tuo italiano è terribile.

Ciao Baba3.
Siccome l'italiano di Fljll è ottimo, se lo ritieni "terribile", dobbiamo pensare che sia tu a non conoscere l'italiano. ;)
Ma questo non sarebbe un grosso problema.
Invece la tua maleducazione, questa sì "terribile", è un problema.
In questo forum la maleducazione non è ammessa.
 
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2 replies since 10/12/2009, 10:59   2468 views
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