Politici in biblioteca

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mr Tipps
view post Posted on 28/1/2012, 11:10




Il sindaco leghista di Sesto Calende contro la bibliotecaria del comune per l'acquisto di un libro critico nei confronti della Lega Nord? Così dice un articolo oggi sul sito del Corriere ("I lumbard rapiscono il libro anti-Lega comprato dalla biblioteca comunale", link).
CITAZIONE
Il borgomastro Marco Colombo, 37 anni, quando ha saputo che la biblioteca lo aveva acquistato si è arrabbiato, e ha sgridato la funzionaria

E perché si è arrabbiato? Se è una biblioteca pubblica, ci sarà una selezione di libri in base alle richieste dei lettori (i nostri bibliotecari sapranno esprimere meglio il concetto, ma ci siamo capiti). Se il sindaco di Sesto Calende vuole una biblioteca che escluda i testi sgraditi al suo partito, può farla nella sede del suo partito con i soldi del suo partito.
CITAZIONE
«È vero, le ho urlato dietro - conferma il primo cittadino - esiste una commissione che sceglie i libri e non mi risulta che la scelta sia stata condivisa

Eh? La scelta dei libri è soggetta a qualche commissione? A me non risulta che i nostri bibliotecari debbano condividere le scelte per gli acquisti con una qualche commissione. E meno male! Ci manca anche un piccolo Minculpop che decida quali libri sono leciti <_< .
CITAZIONE
E poi, diciamolo, la bibliotecaria è di sinistra». Insomma, la sua sarebbe stata una scelta politica.

Sarebbe interessante se c'era la stessa bibliotecaria quando quella biblioteca ha acquistato "Romanzo padano. Da Bossi a Bossi. Storia della Lega" di David Parenzo e Davide Romano, che dalla presentazione sembra piuttosto pro-Lega: "è un partito vero con un ineguagliabile radicamento sul territorio. Da movimento di protesta locale, ai limiti del fenomeno di folclore, ad ago della bilancia del Paese, la Lega ha saputo trasformarsi senza cambiare mai. Ha innovato il linguaggio della politica, preferendo la concretezza dell'invettiva all'astrattezza del politichese".
Insomma, signor sindaco, i libri pro-Lega sono ok (vedo che la biblioteca ha pure due libri di Umberto Bossi), quelli critici no? Non è forse meglio che si mostrino entrambi i lati della medaglia? Non dovrebbe essere questo il compito delle biblioteche?
CITAZIONE
Il sindaco è scatenato: «I soldi dei cittadini del mio Comune si devono spendere meglio

Per esempio, non pagando un sindaco per fare il censore politico sui libri della biblioteca? -_-
CITAZIONE
il borgomastro lumbard ha cercato un modo «alternativo» per farlo sparire dalla circolazione. Legalmente. Si è inventato una sorta di ritiro permanente. Che ora rivendica. Dice che funzionava così: ha ordinato all'assessore alla Cultura di prendere in prestito il volume. Detto fatto, la signora Silvia Fantino, leghista moderata, lo detiene a casa propria da tre mesi

Da tre mesi? Ma il prestito non dovrebbe durare un mese? Assessore, dia il buon esempio rispettando le regole! <_<
CITAZIONE
«L'assessore lo dovrà restituire, ma io non mi arrendo

E che cavolo, certo che lo dovrà restituire! E' della biblioteca. Ed è già in ritardo!!
CITAZIONE
però posso chiedere alla biblioteca di prestare il consenso alla vendita definitiva, per toglierlo dagli scaffali». E chi lo acquisterà? Semplice: «La sezione della Lega di Sesto Calende»

Eh? Ma al di là della mancanza di senso di tutta la vicenda, i libri della biblioteca si possono vendere? :huh:
CITAZIONE
Anche se in fondo, lui e il suo assessore sono contenti che questa storia venga divulgata.

Eh be', è una mossa da furbi di tre cotte: hanno fatto una gran pubblicità gratuita al libro. Io, devo ammetterlo, manco sapevo che esistesse. Ora me lo leggerò... :D
 
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