Mi sono visto il programma provinciale e quelli dei due sistemi bibliotecari ai link indicati sopra (da quanto ho visto ce ne sono altri due: c'è un modo, così, per completezza, di vedere anche quelli?).
Programma provincialeCITAZIONE
ai 667.785 libri contro 66.785 del 2005, fino ai 638.630 libri e 82.901 multimediali del 2006
Se non ci sono errori (se i dati del 2005 fossero davvero 667.785 e 66.785 la coincidenza dei due numeri è veramente notevole), quindi, sarebbe sì aumentato il numero dei prestiti di materiali multimediali, ma anche diminuito, e in misura maggiore, quello di libri.
CITAZIONE
Il numero dei documenti prestati tramite il PIB, inferiore ai 20.000 nel 2003, è passato a 40.974 (con 79 biblioteche attive) del 2005, fino a 54.282 (con 86 biblioteche attive) nell’anno 2006.
Dato interessante. Segno che la cooperazione funziona.
CITAZIONE
coordinatore, che, parzialmente sollevato dalla gestione dei servizi automatizzati centrali, ha avuto più possibilità di intervenire più incisivamente su altri aspetti del servizio. Uno è stato sicuramente quello della creazione dei siti web dei sistemi bibliotecari
Mi pare però che i siti dei sistemi bibliotecari e della Provincia stessa non siano ancora molto ricchi di contenuti e soprattutto mancano del tutto offerte di partecipazione del pubblico. Non ci sono forum o altre modalità di inserire commenti.
Le uniche realtà bibliotecarie ad essersi mosse in questa direzione, se non sbaglio, sono le "nostre" di Bibliotopia. Infatti sto parlando del programma provinciale sul forum di Bibliotopia e non su quello (che non c'è) della Provincia.
Nota linguistica: è usato quattro volte
start up... Cito dall'Invasione delle parole vuote n.20 (
http://www.bibliotopia.altervista.org/pubb.../topo/ipv20.htm):
CITAZIONE
Non dimentichiamo, poi, che “Energos propone di trasformare i grandi appuntamenti aziendali (convention, kick-off, sturt-up, show-room, ecc) in veri e propri eventi formativi”.
Ma “start-up” non era già abbastanza una schifezza scritto nel modo giusto?
CITAZIONE
messa a punto della Carta delle collezioni ovvero dello strumento che consente il controllo e la trasparenza del processo evolutivo della fisionomia documentaria della biblioteca
Anche nel programma dell'Ovest Como si parla di una "Carta delle collezioni" in fase di redazione e in quello della Brianza Comasca si dice che anche lì si farà. In cosa consiste in concreto? Ha un'utilità pratica o rischia di essere una roba come le carte dei servizi o peggio ancora le vision e mission che imperversano ovunque?
CITAZIONE
Molto, moltissimo rimane da fare
(Si sta parlando di catalogazione.) Innegabile. Ma allora perché non si passa a una più efficace catalogazione partecipata?
CITAZIONE
alla luce dei “Profili professionali e di competenza degli operatori delle biblioteche di ente locale e di interesse locale”, approvati dalla Giunta Regionale con delibera n. VII/16909 del 26 marzo 2004
Anche qua... Ma sono l'unico a pensare che questi "profili" siano bruttarelli mica poco?
Programmi dei sistemi bibliotecari Brianza Comasca e Ovest ComoIn entrambi ho trovato qualcosa che avrei preferito non trovare:
CITAZIONE
Brianza Comasca
per quanto riguarda le indicazioni relative all’approccio metodologico, volto a promuovere il “lavoro per progetti”
CITAZIONE
Ovest Como
l'approccio metodologico, che viene adottato per tutti gli obiettivi individuati sul triennio, è quello del "lavorare per progetti"
Anche qui 'sta fuffa del "lavorare per progetti"?
(Per Giorgio: voglio sperare che tu abbia votato contro 'sta robaccia...)
CITAZIONE
Ovest Como
Monitoraggio costante della selezione e dell'inquadramento del personale secondo i "Profili professionali e di competenza degli operatori delle biblioteche di ente locale e di interesse locale", approvati dalla Giunta Regionale con Delibera n. VII/16909 del 26 marzo 2004.
L'ho già detto sopra: secondo me questi profili sono piuttosto bruttini.
CITAZIONE
Ovest Como
consente la condivisione di strumenti e quindi l'interazione dei servizi tra i sistemi bibliotecari operanti sul territorio della provincia di Como, su di un "secondo livello", ormai approdato ad una configurazione definita e ad una buona funzionalitá che sará completata con l'ingesso nella rete della biblioteca del capoluogo
Ehm... non ho capito cosa vuol dire...
(colgo comunque l'occasione per segnalare che c'è scritto "ingesso" invece di "ingresso" e, se mi permettete di essere pignolo, vanno cambiati gli accenti sulle a)
Noto che nessuno dei due programmi fa il minimo cenno alla catalogazione. In un altro topic abbiamo detto dei problemi risultanti dalla centralizzazione della catalogazione. Se se ne accorge uno esterno come me, possibile che sfuggano ai sistemi bibliotecari?
Mi sembra una grossa lacuna.
CITAZIONE
Brianza Comasca
il team di coordinamento provinciale
Che è?
Noticina finale: il programma della Brianza Comasca rischia di finire nell' "invasione delle parole vuote", se tornerà la rubrica sul "Topo" o se apriamo un topic qui nel forum, con la doppietta "modalità del lavoro in team" / "team di coordinamento provinciale", ma ancor più con l'uso smodato della parola "implementazione"
Come ha scritto Antonio Gorba (vedi qui:
http://www.bibliotopia.altervista.org/pubb.../topo/ipv16.htm): "Io l'uso di parole come implementare lo inserirei tra i reati da codice penale"
)